Germania. Da Chicago a Monaco con la fusoliera rotta. Miracolo ad alta quota

CHICAGO – In volo da Chicago a Monaco di Baviera con un la parte posteriore danneggiata. E’ l’incredibile storia del volo Airbus A330 Lufthansa, la compagnia aerea battente bandiera tedesca protagonista di una storia simile a quella di un film da alta tensione.

Si tratta di un episodio risalente allo scorso 5 marzo. Durante la fase di decollo del velivolo avrebbe urtato la parte posteriore, nella fattispecie tre o quattro pezzi della fusoliera, ossia il corpo centrale del velivolo che normalmente le merci e i passeggeri. “L’impatto col cemento si sarebbe verificato con il suolo in fase di decollo, danneggiando così la parte posteriore”, ha detto un portavoce di Lufthansa. Fortunatamente non c’erano passeggeri a bordo in quella zona, né tanto meno membri dell’equipaggio. Nessuno, da quanto si apprende, si sarebbe accorto della collisione prima dell’atterraggio. Non meno di 16 ore di traversata oceanica con un velivolo danneggiato senza che nessuno si sia accorto di nulla. La procedura, qualora si fosse attivata, avrebbe previsto la depressurizzazione dell’abitacolo e l’immediato ritorno a terra per la valutazione dei danni. “Accade 2-3 volte l’anno negli aerei tedeschi” ha detto l’investigatore Lothar Mueller. Per la cronaca, l’airbus, è stato riparato ad Amburgo ed in soli dieci giorni. Ma la compagnia aerea e la Bfu, a circa un mese dall’incidente, sta ancora indagando su quanto avvenuto durante il tragitto del volo LH-435.

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