Il Cile verso la svolta a Sinistra. Michelle Bachelet a un passo dalla Presidenza

La Candidata socialista riceve il sostegno anche del Partito Comunista. In affanno la candidata della destra Matthei

Oggi si scrive la storia in Cile. Sono in corso in queste ore le elezioni per eleggere il nuovo Presidente della Repubblica, che ricopre allo stesso tempo il ruolo di capo del governo. I candidati alla successione del conservatore Sebastián Piñera sono principalmente due: Michelle Bachelet, 62 anni, socialista e già presidente dal 2006 al 2010 e Evelyn Matthei, 60 anni,  esponente del centro destra e ministro del Lavoro nell’ultima legislatura. Stando ai sondaggi, Bachelet avrebbe circa trenta punti in percentuale di distacco dall’avversaria Matthei, “la dama di ferro”, chiamata così per il suo carattere forte e deciso.  Se ciò che anticipano i sondaggi sarà confermato, i socialisti potrebbero ottenere una larga maggioranza ed evitare il ballottaggio nel secondo turno. Se, invece, nessuno dei due candidati riuscisse ad ottenere oltre il 50% dei voti, un secondo turno è previsto per il 15 dicembre prossimo. Ad appoggiare Bachelet saranno anche i comunisti, altra novità di incredibile portata storica. Infatti, dalla caduta di Pinochet nel 1989, le forze comuniste non avevano mai appoggiato un leader socialista che fosse sostenuto allo stesso tempo da democratici cristiani e socialdemocratici. Quindi, dopo gli ultimi quattro anni  di governo di destra, il centrosinistra sta per tornare in pompa magna, puntando molto sugli studenti, i quali sono stati protagonisti della campagna elettorale chiedendo un’università meno costosa e più accessibile alle classi meno abbienti. Nel programma di Bachelet figura anche una riforma del sistema fiscale e una nuova riforma della Costituzione, che è in vigore dal 1980, emanata in pieno regime militare) . Tutto però dipenderà dalla maggioranza che si formerà nel nuovo parlamento. A sfidare Bachelet e Matthei ci sono anche altri candidati, che però non hanno quasi nessuna chance di giungere almeno al ballottaggio. I risultati dello spoglio elettorale giungeranno in Italia solamente in tarda nottata. Gli oltre 13 milioni cittadini cileni sono chiamati a rinnovare anche l’intera Camera dei Deputati e la metà del Senato. Gli elettori potranno anche dichiarare se sono a favore della convocazione di un’Assemblea Costituente per una riforma della Costituzione: per farlo basterà scrivere le lettere “AC” (Assemblea Costituente) sulla scheda elettorale. Ma la scelta non avrà alcun effetto formale e sarà solamente registrata dai seggi elettorali e poi riportata nei risultati ufficiali del voto, fornendo un dato statistico che potrebbe avere un importante peso politico.

 

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