CHICAGO – Il centro, il nord e l’est degli Stati Uniti affrontano oggi un fronte di aria gelida che ha abbassato le temperature, ai livelli più bassi mai registrati negli ultimi venti anni. Numerose scuole hanno deciso di rimanere chiuse e le autorità locali hanno invitato gli abitanti a restare in casa.
Il freddo polare e le abbondanti precipitazioni nevose hanno già causato la morte di almeno una decina di persone in meno di una settimana. Nel Montana, la temperatura percepita ha raggiunto i -53 gradi Celsius, ma il freddo si estenderà anche a stati tradizionalmente più caldi, come Tennessee e Alabama. Nevicate abbondanti sono attese nel Missouri e nella regione dei Grandi Laghi.
«Le temperature più basse degli ultimi 20 anni investiranno il nord e il centro degli Usa seguendo un fronte di gelo artico», si precisa sul sito internet del servizio meteorologico, «combinate a violente raffiche di vento le temperature scenderanno a livelli potenzialmente mortali». Il sito FlightAware viene costantemente aggiornato sui voli cancellati, in totale finora oltre 4.300, di cui la metà da e per l’aeroporto di Chicago, 6.500 quelli in ritardo.
Il trasporto aereo intanto è diventato un incubo e molti di quelli che dovevano tornare a casa dalla vacanze natalizie sono rimasti a terra. Operazioni ridotte anche in tutti e quattro gli aeroporti del corridoio nord-orientale (Jfk, La Guardia, Newark e lo scalo di Boston). A Minneapolis, in Minnesota, dove di solito la gente si fa beffe di città come la capitale Washington che si fermano anche per nevicate di modeste proporzioni, il quotidiano ‘Star Tribunè ha dato una descrizione efficace di quel che accade quando -come per esempio stanotte- la temperatura scende parecchi gradi sotto lo zero: «Il vento gelido e il freddo congelano la pelle esposta in appena cinque minuti» e intanto la vita «è rallentata a passo d’uomo in tutto lo Stato». Anche il profondo sud, di solito più temperato, ha avvertito il gelo, che ora minaccia colture e bestiame. A causa delle temperature polari sono già decedute una decina di persone; e tra di esse una donna di 71 anni, sofferente di Alzheimer, morta congelata dopo essersi persa, nello Stato di New York; e una 90enne ritrovata esanime a faccia in giù, nella neve, accanto alla sua auto in Ohio.