Nigeria. Nuovo attacco degli estremisti islamici, 300 i morti

ROMA – Gli estremisti islamici hanno compiuto oggi un nuovo attacco a Boko Haram al confine tra la Nigeria e il Camerun.  Sono 300 i morti e numerosi i feriti.

Il quotidiano nigeriano The Punch ha scritto che l’attacco è avvenuto nella notte a Gamboru Ngala, nello Stato di Borno.

Gli islamisti hanno fatto irruzione nella città a bordo di alcuni blindati. Secondo alcuni testimoni, gli islamisti hanno prima preso di mira il mercato locale e poi seminato il panico per 12 ore nel resto della città, in una lunga e tragica mattanza. Finora sono già stati recuperati un centinaio di cadaveri.

Gamboru dista 200 chilometri da Maiduguri, il capoluogo dello Stato nord-orientale della Nigeria. Il senatore Ahmed Zannah, eletto in questa circoscrizione, ha raccontato quel che gli ha riferito il fratello che era sul posto: «Hanno attaccato nella notte, quando tutti dormivano, e hanno appiccato il fuoco alle case, quasi tutti gli edifici sono stati rasi al suolo da quei delinquenti».  Sempre secondo il senatore, le forze di sicurezza erano presenti nell’area, ma si erano appena spostate perché avevano ricevuto una soffiata dall’intelligence che c’erano uomini armati in zona che stavano spostando le oltre 200 ragazzine rapite lunedì notte. 

«Appena le forze armate se n’erano andate, i terroristi hanno invaso la città, sparando a chiunque avvistassero e appiccando il fuoco agli edifici. Al momento risultano bruciate oltre 200 auto, migliaia di case, negozi e una sede del Servizio Doganale». 

Fonti governative confermano il bilancio, denunciando che «è davvero una situazione terribile». «Avremmo dovuto inviare soccorsi ma le forze dell’ordine ce l’hanno sconsigliato per motivi di sicurezza», ha spiegato.

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