Australia. Gli aborigeni bloccano un sito per stoccare rifiuti nucleari

SYDNEY – Sono stati gli aborigeni australiani a bloccare un sito per lo stoccaggio di rifiuti nucleari che doveva nascere vicino a un santuario aborigeno.

Dopo una lunga battaglia con i proprietari terrieri, il governo del premier conservatore Tony Abbott ha dovuto quindi abbandonare il progetto di un deposito di rifiuti nucleari.  Camberra dovrà cercare un altro posto. Nel 2007, Canberra aveva deciso che Muckaty Station, località del Territorio del Nord (Northern Territory), doveva accogliere rifiuti nucleari di debole e media attività. In accordo con il Northern Land Council (NLC), organizzazione aborigena che amministra la parte settentrionale del Territorio del nord, il governo australiano aveva ricevuto il consenso della tribù dei Ngapa. Ma altre quattro tribù si sono opposte al progetto.

Hanno denunciato infatti la vicinanza a un sito sacro e hanno fatto ricorso. Dopo anni di battaglia legale, i responsabili del Nlc hanno deciso di rinunciare al progetto e il governo non ha insistito. Per il direttore esecutivo del Nlc, Joe Morrison, l’unità della comunità aborigena deve prevalere su tutto. Ora il governo australiano dovrà individuare un altro sito per stoccare i rifiuti nucleari. L’Australia non utilizza il nucleare come fonte d’energia e l’unico reattore australiano, situato nei pressi di Sydney, è utilizzato per la ricerca.

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