Nuovo video dell’Isis. ‘Conquisteremo Roma, distruggeremo le vostre croci, ci impadroniremo delle vostre donne’

ROMA – Nel nuovo lunghissimo messaggio diffuso oggi dall’Isis, lo stato islamico, il portavoce Abu Mohummed Adnani torna a sostenere la causa della guerra santa, dichiara la fine delle crociate occidentali contro l’islam e e minaccia anche Roma, capitale della cristianità.  

«Vi promettiamo che sarà l’ultima vostra crociata. Non ci invaderete questa volta, ma vi invaderemo noi. E con la volontà di Dio, conquisteremo Roma, distruggeremo le vostre croci, ci impadroniremo delle vostre donne» dice nel video, ampiamente diffuso su twitter, al Adnani.

«Uccidete i miscredenti in qualunque modo», «americani o Europei», «australiani o canadesi», «compresi i cittadini dei Paesi che entrano in una coalizione contro lo Stato islamico» e «attaccate i civili». Così prosegue il messaggio pubblicato ieri sera su Twitter da al Adnani. «Se potete, uccidete un americano o un europeo – in particolare i perfidi e sudici francesi – o un australiano, un canadese, o qualsiasi miscredente dei paesi che ci hanno dichiarato guerra, inclusi i cittadini dei paesi che sono entrati in una coalizione contro lo Stato islamico. Uccideteli in qualunque maniera e in qualunque modo potrà essere possibile», ha detto il portavoce dei jihadisti nel suo messaggio.

Al Adnani ha poi rivolto la sua attenzione al presidnete degli Stati Uniti. «Obama, il mulo degli ebrei, è diventato improvvisamente uno sceicco, un mufti e un predicatore islamico, mettendo in guardia il popolo e predicando in difesa dell’Islam, sostenendo che lo Stato islamico non ha nulla a che fare con l’Islam», ha insistito al Adnani, che ha preso di mira anche il segretario di Stato Usa, John Kerry.

«Il vecchiaccio incirconciso è diventato improvvisamente un giurista islamico, emettendo un verdetto per il popolo, ovvero che lo Stato islamico sta distorcendo l’Islam, che quello che stava facendo è contro gli insegnamenti islamici e che lo Stato islamico è un nemico dell’Islam», ha insistito il portavoce dei jihadisti facendo riferimento al capo della diplomazia di Washington.

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