Francia. Parte processo sulla rivolta delle Banlieue. Morirono due adolescenti

PARIGI  – Si apre oggi a Rennes, in Bretagna, il processo contro due poliziotti per la morte degli adolescenti Zyed e Bouna, avvenuta nel 2005 a Clichy-sur-Bois, alle porte di Parigi, e scintilla scatenante dei disordini che quell’anno infiammarono le banlieue francesi.

Gli agenti, un uomo e una donna, sono accusati di «mancata assistenza a persona in pericolo». Secondo l’accusa, si sarebbero accorti che i due ragazzini, 16 e 17 anni, per sfuggire alle forze dell’ordine si erano rifugiati in una cabina elettrica, ma non avvertirono nè la centrale nè i pompieri. I due adolescenti morirono folgorati, scatenando una catena di violente manifestazioni e scontri a Clichy e nelle altre periferie calde di Francia. La fase preliminare della procedura è stata una delle più lunghe della storia giudiziaria transalpina, in cui si sono scontrati con analoga determinazione gli avvocati delle famiglie, costituitesi parte civile, e la procura, convinta dell’innocenza degli agenti. 

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