California a rischio disastro ambientale. 400.000 litri petrolio in mare

LOS ANGELES – Il bilancio del disastro ambientale in California potrebbe aggravarsi: nell’Oceano Pacifico potrebbero essersi riversati fino a 105.000 galloni di petrolio (quasi 400.000 litri). A paventare lo scenario peggiore e’ la societa’ che gestisce l’oleodotto dal quale e’ fuoriuscito il greggio.

La cifra ufficiale resta ancora quella di 21.000 galloni (79.500 litri) in mare. La marea nera si va ad aggiungere all’altra preoccupazione della California, quella della siccita’. Un gruppo di agricoltori ha deciso volontariamente di rinunciare a parte dell’acqua disponibile per loro quest’anno per aiutare a fronteggiare la siccità. 

Il governatore della California ha dichiarato lo stato di emergenza mentre le autorità locali stanno cercando di contenere la fuoriuscita di greggio dovuta alla rottura di un oleodotto che ha causato lo sversamento di greggio lungo circa 14 chilometri di costa dell’Oceano Pacifico.Edmund  Brown ha dichiarato lo stato di emergenza nella zona turistica di Santa Barbara, a Nord-Ovest di Los Angeles, per consentire l’invio “”urgente”” di squadre specializzate nella bonifica. “”Faremo tutto il necessario per proteggere la costa della California“”, ha sottolineato il governatore.Diverse squadre

 di operatori addetti alla bonifica sono già state mobilitate per ripulire le spiaggie. Secondo le ultime stime delle autorità locali, sono circa 400.000 i litri di greggio fuoriusciti dall’oleodotto, di cui 80.000 finiti nell’Oceano.La perdita è partita ieri da un oleodotto gestito da Plains  All America Pipeline, che ha subito bloccato il flusso di greggio.

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