Usa. Agente bianco uccide ladro nero 19enne. Era disarmato

AUSTIN (TEXAS) – Ancora un episodio che solleverà un coro di polemiche nella comunità nera americana.

Un agente bianco ha ucciso infatti un giovane nero disarmato. La vittima era un afroamericano di 19 anni, Christian Taylor, sorpreso a tentare di rubare in un concessionario d’auto a Arlington in Texas. L’agente e’ stato identificato come Brad Miller, 49 anni, che operava sul campo ma ancora sotto supervisione: nonostante l’eta’ Miller era entrato in polizia solo lo scorso settembre e si era diplomato il primo marzo, 4 mesi fa. Miller, che non aveva alcuna esperienza in polizia prima di entrare nel dipartimento di Arlington, e’ stato sospeso dal servizio, come prevede la procedura, in attesa dell’esito dell’inchiesta interna.

La vittima era membro dell squadra di Footbal dell’universita statale di Angelo. Secondo la polizia, allertata da un agenzia privata di sicurezza, Taylor ha sfondato con la sua auto una delle vetrine del concessionario per rubare il denaro negli uffici. Gli agenti sono accorsi sul posto e “mentre cercavano di arrestarlo nella colluttazione un agente (Miller) ha sparato”, ha riferito Paul Rodriguez, portavoce della polizia. 

Inutile aggiungere che la nuova uccisione di un afromaericano disarmato sarà ancora motivo di indignazione. Era il 9 agosto quando a Ferguson, sobborgo di St. Lousi in Missouri, l’agente Darren Wilson, 28 anni, uccise senza alcuna provocazione il 18enne Michael Brown. 

Se sei nero rischi di morire

Dal recente studio condotto dal giornale britanmnico Guardian emerge  come i neri americani disarmati uccisi dalla polizia siano stati oltre il doppio dei bianchi nei soli primi 5 mesi del 2015. Delle 464 persone uccise dalla polizia (3 al giorno), 102 erano disarmate e di questi il 32% erano neri, il 25% ispanico e il 15% erano bianchi. L’inchiesta (“The Counted”, la conta) del Guardian riferisce di ogni singolo caso, dividendolo per Stato, razza, eta’, delle vittime, che hanno avuto a che fare con gli agenti dei 18.000 tra dipartimenti, locali, statali e federali di polizia di tutti gli Stati Uniti. 

Per quanto riguarda il totale delle quasi 500 vittime, il Guardian ha calcolato non solo quanti sono stati colpiti a morte da armi da fuoco (408) degli agenti, ma anche di coloro (27) che sono stati uccisi dai Taser (le pistole elettriche, solo in teoria non letali), o periti in scontri con veicoli della polizia, o deceduti mentre erano in custodia degli agenti dopo aver avuto un alterco con questi ultimi. In totale su 464 morti il 29% (135) sono neri; il 14% (67) sono ispanici; il 50%, (234) la netta maggioranza, sono bianchi. I numeri mostrano, sottolinea il Guardian, “la totale sproporzione tra i neri, che secondo l’ultimo censimento rappresentano solo il 13% degli americani, ed il 29% uccisi dalla polizia” Lo Stato con il numero maggiore di vittime della polizia e’ la California con 74 morti dall’inizio dell’anno. Il dipartimento di polizia con il piu’ alto numero di persone uccise e’ quello di Los Angeles, che e’ solo il terzo per dimensioni negli Usa: nei primi 5 mesi 10 persone, di cui 5 disarmate, sono morte per mano di agenti di Los Angeles. 

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