Siria. Raid francese su campo addestramento Isis: 30 morti

PARIGI – Trenta miliziani dell’Isis, tra i quali diversi adolescenti, sono stati uccisi domenica scorsa in un raid compiuto da jet “che si ritiene essere francesi” su un campo di addestramento nell’est della Siria. Lo riferisce oggi l’ong Osservatorio nazionale per i diritti umani (Ondus). I feriti sono una ventina.

L’incursione e’ stata la prima in Siria da parte della Francia, che in precedenza partecipava gia’ ai raid contro lo Stato islamico in Iraq. Domenica il presidente Francois Hollande aveva parlato genericamente di un attacco di sei jet francesi contro un campo di addestramento nella Siria orientale, sottolineando che non erano stati colpiti civili. Secondo l’Ondus, il campo preso di mira si trovava in una piantagione di palme presso la citta’ di Al Jalaa, nella provincia di Deyr az Zor. Gli adolescenti uccisi, 12 in tutto, facevano parte di quelle che l’Isis chiama le unita’ dei ‘cuccioli del Califfato’.  

Nel frattempo la magistratura francese ha aperto un’inchiesta per “crimini di guerra” contro il regime siriano di Bashar al Assad. Lo riferisce una fonte giudiziaria francese, specificando che la procura di Parigi ha avviato un’indagine preliminare il 15 settembre. L’inchiesta riguarda presunti crimini commessi dal regime di Damasco tra il 2011 e il 2013 e si basa sulla testimonianza di un ex fotografo della polizia militare siriana, fuggito dal Paese nel 2013 con 55mila fotografie comprovanti gli abusi e le brutalita’ commesse nel corso del conflitto. 

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