Turchia. Ripescati corpi di due bambini iracheni di 2 e 6 anni

ISTANBUL – I corpi di due bambini profughi iracheni sono stati ripescati stamattina al largo delle coste occidentali turche, alla vigilia di un nuovo vertice Ue a Bruxelles dedicato alla crisi dei migranti.

I corpi senza vita dei due bambini, di 6 e 2 anni, sono stati individuati da pescatori turchi che li hanno visti galleggiare con i loro giubbotti salvagente al largo della regione turca di Cesme, di fronte all’isola greca di Chios. Secondo i dati della Organizzazione internazionale delle migrazioni circa 500 migranti, in maggioranza bambini, su un totale di 650mila, hanno perso la vita nel tentativo di raggiungere via mare la Grecia dalla Turchia.Domani il primo ministro turco Ahmet Davutoglu parteciperà a un “”mini-vertice”” dedicato alla crisi migratoria con otto Paesi dell’Unione europea e guidato dalla cancelliera tedesca Angela Merkel. Ankara e Bruxelles hanno concluso a fine novembre un accordo che prevede aiuti per 3 miliardi di euro alla Turchia in cambio del suo impegno a controllare meglio le frontiere e cooperare nella lotta contro gli scafisti. La Turchia accoglie attualmente 2,5 milioni di rifugiati siriani e iracheni.

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