Francia nel caos, protestano anche i piloti Air France

ROMA – Non si placa la protesta in Francia contro la nuova riforma del lavoro del governo socialista Manuel Valls, una sorta di Jobs act alla francese, visto le tante somiglianze con quella italiana che porta la firma del governo Renzi. 

Da questa mattina alle altre categorie di lavoro si sono aggiunte anche quelle del trasporto aereo. Ben quattro giorni di sciopero indetto dai piloti di Air France che sicuramente getteranno la Francia ancora più nel caos, all’ombra di questi campionati europei di calcio che diventano un palcoscenico perfetto per lanciare a livello internazionale le istanze dei lavoratori.

E la protesta non sembra placarsi, nonostante gli appelli inascoltati del presidente Hollande. Da giorni sono in mobilitazione anche i lavoratori del trasporto ferroviario, quelli delle raccolta e dello smaltimento dei rifiuti, mentre i blocchi spontanei si moltiplicano ogni giorno per dare un segnale forte al governo francese. 

D’altra parte la riforma d’Oltralpe punta ad una maggiore liberalizzazione del mercato del lavoro, ai licenziamenti facili, alla riduzione dei ricorsi davanti un giudice e per finire ad una maggiore flessibilità, che rappresenta la base da cui partire . Insomma, tutti punti che i lavoratori francesi hanno rigettato al mittente per evitare l’ennesimo colpo basso a un mercato che vuole ridurre al massimo i costi sgretolando i diritti. 

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