Hong Kong: colpevoli gli studenteschi di Occupy Central, rischiano il carcere

PECHINO – I leader del movimento degli studenti che due anni fa avevano dato il via alle manifestazioni di Occupy Central a Hong Kong sono stati dichiarati colpevoli di assembramento illegale da un tribunale di Hong Kong.

Sotto processo alla Eastern Court dell’isola sono stati Joshua Wong, leader del movimento Scholarism e uno dei volti piu’ noti del movimento studentesco, Alex-Chow, ex segretario generale del Movimento Studentesco, e Nathan Law, presidente del gruppo pro-democratico Demosisto. “Non ci pentiamo di quello che abbiamo fatto”, ha dichiarato Joshua Wong alla stampa di Hong Kong, prima di entrare in aula. Wong e Chow sono stati ritenuti colpevoli di assembramento illegale, mentre Nathan Law e’ stato ritenuto colpevole anche di incitamento al disordine. La sentenza nei loro confronti verra’ emessa il 15 agosto prossimo, e gli imputati, rilasciati oggi su cauzione, rischiano fino a cinque anni di detenzione. Quello emesso oggi e’ il primo verdetto sui protagonisti delle occupazioni pro-democratiche che bloccarono per 79 giorni il centro di Hong Kong tra settembre e dicembre 2014. I dimostranti chiedevano la nomina popolare dei candidati alla carica di capo esecutivo dell’isola alle prossime elezioni, che si terranno nel 2017, contro l’opzione voluta da Pechino che prevede, invece, una preselezione tra candidati graditi al Partito Comunista Cinese. Le dimostrazioni hanno rappresentato la piu’ grossa sfida al potere del Pcc dai tempi delle proteste di piazza Tian’anmen, nel 1989, represse nel sangue dall’esercito. 

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