Attentato a Kabul dell’Isis. 61 morti e 207 feriti

KABUL – Sale ad almeno 61 morti e 207 feriti il bilancio della doppia esplosione che ha colpito una manifestazione in Piazza Dehmazang, nella capitale afghana Kabul.

Lo hanno riferito fonti ufficiali afghane all”agenzia Xinhua. Anche il sito locale Tolo News aggiorna il bilancio delle vittime a oltre 60 morti e cita fonti della sicurezza “di alto livello” che confermano che l”attentato è stato messo in atto dai jihadisti del sedicente Stato islamico (Is). L”agenzia di notizie dell”Is, Amaq, ha pubblicato una rivendicazione, in cui si afferma che l”attentato contro il “raduno di sciiti” – si trattava di una manifestazione contro un progetto per la realizzazione di un”infrastruttura elettrica alla quale partecipavano soprattutto sciiti della minoranza Hazara – è stato messo in atto da due suoi militanti che si sono fatti saltare in aria con una cintura esplosiva.

Le fonti di Tolo News identificano uno degli attentatori con il nome di Abu Ali, militante dell”Is originario del distretto Achin della provincia del Nangarhar. Sempre secondo Tolo News, la prima esplosione è stata provocata da un kamikaze con una cintura esplosiva. Un secondo ordigno non avrebbe fatto danni perché difettoso, mentre un terzo attentatore sarebbe stato ucciso dalle forze di sicurezza prima che riuscisse a farsi esplodere. Testimoni hanno riferito che almeno uno degli attentatori indossava un burqa. L”attentato è stato condannato dal presidente Ashraf Ghani, che su Facebook si è detto scioccato. Molti commenti al post chiedono più azioni concrete contro il terrorismo da parte delle autorità di Kabul.

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