Freedom Flotilla. Arrestato a Atene il capitano del convoglio Usa

ATENE – John Klusmire, capitano statunitense  della nave Usa “Audacity of Hope” che partecipa alla Freedom Flotilla, è stato arrestato ieri a largo di Atene con l’accusa di atto criminoso in base all’articolo 128 del codice navale greco.

Il suo tentativo di Venerdì scorso di salpare dal Pireo avrebbe infranto la norma che impone ai capitani di sottostare agli ordini del ministero degli interni in caso di guerra o di forti tensioni nei rapporti internazionali. L’equipaggio della nave Usa è stato trattenuto sulla nave mentre i restanti partecipanti alla missione hanno comunque “deciso di restare a bordo per solidarietà con il capitano del battello”. Nonostante le dichiarazioni ufficiali del Governo di Atene, oltre che minacce e sabotaggi, volte a scoraggiare la partenza degli attivisti filopalestinesi, questi ultimi restano decisi a salpare per rompere l’assedio di Gaza e far entrare le decine di tonnellate di aiuti umanitari stivati sulle navi della Flotilla.

Risulta ormai evidente che il Governo ellenico ha deciso di affrontare la questione della partenza della Flotilla dalle acque greche  come questione di sicurezza interna nazionale.
Netanyahu, forte dell’appoggio del Quartetto per il Medio-Oriente, continua a ostentare la ferma determinazione a ricorrere alla forza qualora la Freedom Flotilla riuscisce ad avvicinarsi alle acque di Gaza.
Si organizzano intanto manifestazioni nelle ambasciate greche dei vari paesi i cui attivisti partecipano alla missione, per protestare contro gli arresti come anche contro la diplomazia dei ricatti.

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