Siria: Mosca, terroristi preparano provocazioni con armi chimiche

MOSC – “I terroristi stanno preparando attacchi provocatori con armi chimiche” ad Aleppo.

L’allarme e’ stato lanciato, in un briefing con la stampa ieri sera a Mosca, dal generale Viktor Poznikhir, primo vice capo del dipartimento operazioni dello Stato maggiore russo, il quale ha detto che la Russia “ha ricevuto informazioni” in tal senso. Gli obiettivi, secondo il ministero della Difesa russo, sarebbero le “postazioni dell’esercito governativo siriano e le aree residenziali ad Aleppo est”. Poznikhir ha anche dichiarato la disponibilita’ di Mosca a riprendere i colloqui nella capitale austriaca con la controparte statunitense. “Nei prossimi giorni, esperti russi sono attesi a Ginevra per riprendere le consultazioni con gli Usa e cercare una via possibile per normalizzare la situazione ad Aleppo e in Siria”, ha detto il rappresentante dello Stato maggiore, citato dalla Tass.  

Nel frattepo sempre da  Mosca non sono passate inosservate le parole del portavoce del Dipartimento di Stato Usa, John Kirby, secondo il quale l’incapacita’ della Russia di fermare la strage in corso in Siria la espone a possibili attacchi, anche all’interno del territorio nazionale. Lo ha dichiarato il rappresentante ufficiale del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova, in un commento pubblicato sulla propria pagina Facebook. “Un paio di questioni da chiarire con i colleghi statunitensi prima della reazione ufficiale dalla Smolenka (sede del ministero Esteri, ndr.): in questi (attacchi terroristici, l’estremismo), saranno coinvolti i ‘moderati’? Quelli che da sei mesi Washington non riesce a separare da al Nusra? Gli attacchi terroristici in Francia, negli Stati Uniti e in altri paesi, le decapitazioni in Siria da parte dei militanti dello Stato islamico di persone di ogni nazionalita’ rappresentano una sorta di paradigma diverso? Forse un’altra ‘realta’ parallela’? Non vi sembra che questa terminologia sui ‘cadaveri nei sacchi’, ‘atti terroristici in citta’ russe’ e ‘perdita di aeromobili’ sia piu’ proprio di una squadra di ‘forze speciali’ che di commentatori diplomatici?”, si legge nel comunicato pubblicato dalla Zakharova su Facebook. 

In precedenza, nel corso di un briefing, Kirby aveva ancora una volta criticato Mosca per il suo sostegno al governo ufficiale di Damasco. “Le conseguenze sono che la guerra civile in Siria continua, i gruppi estremisti continuano a utilizzare il vuoto che esiste in Siria per l’espansione delle proprie operazioni, che implicheranno, naturalmente, attacchi contro gli interessi della Russia, forse anche contro le citta’ russe. I russi continuano ad inviare i soldati a casa nei sacchi di plastica, e continueranno a perdere risorse, forse anche aerei ancora una volta”, ha detto Kirby. 

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