CARACAS – Ancora una volta, una protesta convocata dall’opposizione venezuelana a Caracas e’ stata impedita dalle forze di sicurezza, che hanno bloccato i cortei che si dirigevano verso la sede del Consiglio nazionale elettorale (Cne) e caricato i manifestanti, lasciando decine di feriti.
Lo scopo della manifestazione, infatti, era quello di consegnare ai responsabili del Cne un documento nel quale si respinge la proposta di una Assemblea costituente lanciata dal presidente Nicolas Maduro e si chiede la convocazione di un referendum sulla necessita’ di una riforma costituzionale. Gia’ prima di essere partiti dai diversi punti di concentrazione, pero’, i gruppi di manifestanti sono stati circondati da unita’ antisommossa della Guardia nazionale, che in determinate zone dell’est di Caracas, in particolare El Paraiso, erano attive dal primo mattino: i bambini di una scuola locale sono stati evacuati dopo che le nuvole di lacrimogeni hanno invaso il cortile durante la ricreazione. La repressione e’ stata particolarmente forte nella zona di Bello Monte, dove i feriti si contano a decine. Fra di loro, almeno un ragazzo colpito di striscio da uno sparo di arma da fuoco e un deputato oppositore, Jose’ Brito, raggiunto a una gamba da una granata di gas lacrimogeni.