Libano, 5 kamikaze contro soldati in campi profughi: uccisa bimba

BEIRUT – Una bambina è morta e sette soldati libanesi sono rimasti feriti oggi quando cinque miliziani si sono fatti saltare in aria e un sesto ha lanciato una granata contro i militari libanesi entrati in azione in due campi profughi nei pressi del confine con la Siria.

Lo ha reso noto l’esercito. In una nota è stato precisato che quattro kamikaze sono entrati in azione nel campo al-Nur, nei pressi della città di confine Arsal, causando la morte di una bambina, figlia di profughi, e il ferimento di tre soldati. Un medico ha precisato che la bambina aveva due anni e mezzo. Nello stesso campo i militari hanno ritrovato quattro ordigni esplosivi. 

Nel raid messo a segno nel campo al-Qariya, sempre vicino ad Arsal, un miliziano si è fatto saltare e un altro ha lanciato una granata contro i soldati, ferendone quattro. L’esercito ha precisato che le operazioni sono state lanciate con l’obiettivo di “arrestare terroristi e sequestrare armi”. Una fonte militare ha precisato alla France presse che sono stati eseguiti diversi arresti: “L’obiettivo dell’operazione era arrestare un ricercato e lui è stato il primo a farsi saltare in aria”. Sono oltre 1,1 milione i siriani ospitati in Libano dall’inizio della guerra, nel 2011. 

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