Emergenza Haiti. Il colera si sta diffondendo. In Florida il primo caso

ROMA – Oltre 1034 morti e 15 mila contagiati ad Haiti, questo l’ultimo bilancio reso noto dal Ministero della Sanità per l’emergenza colera che ha colpito l’isola.

Temuta un’epidemia nella capitale Port-au-Prince dove gli sfollati sono oltre un milione e i nosocomi cominciano a non contenere più la mole di pazienti che necessitano di cure. Da ieri si sono create varie situazioni di disordine e durante uno scontro tra la popolazione e i caschi blu,quest’ultimi ritenuti i responsabili dell’epidemia di colera, è stato ucciso un civile e decine di persone sono rimaste ferite.

Le autorità sospettano che il colera possa provocare fino a 10 mila vittime e c’è il timore che il contagio si propaghi oltre i confini dell’isola. Nella Repubblica Dominicana, infatti, sono già stati denunciati vari casi di infezione.
Anche in Florida è stato registrato un primo caso. A Miami infatti, una donna tornata da poco dall’isola di Haiti è stata ricoverata in un ospedale in Florida. La paziente sta piuttosto bene, ha spiegato il dottor Thomas Torok del ministero della Salute della Florida, chiarendo che ci sono altri casi sospetti che però devono essere verificati dall’equipe preposta di medici.

Il direttore generale di Save the Children Italia, in merito alla situazione drammatica, ha lanciato un monito: “Il colera si sta diffondendo, servono nuove e vere case. Per costruire abitazioni però servono espropri e questi non si possono fare perché il governo è assente. Come altre organizzazioni stiamo portando acqua potabile ma niente impedisce a un bambino che sta giocando in una pozza di acqua sporca di mettersi una mano in bocca. L’acqua sporca in un posto dove c’è il colera può contenere il virus. La sporcizia e la poca igiene dei campi profughi ad Haiti è tale che la possibilità che il colera si diffonda tra la popolazione è davvero molto alta”.
Intanto René Preval, presidente di Haiti, invita tutti alla calma dopo gli scontri avvenuti nei giorni scorsi, in diverse città, tra i manifestanti e caschi blu dell’Onu, scoppiati a causa della pandemia.

Condividi sui social

Articoli correlati

Università

Poesia

Note fuori le righe