Lusi in carcere. Il Senato autorizza, Il Pdl diviso esce dall’aula

ROMA – Dopo il sì del Senato alla richiesta di arresti in carcere  l’ex tesoriere della Margherita,Luigi Lusi,  si è recato nella sua abitazione a  Genzano insieme ai suoi avvocati.

Li ha atteso l’arrivo della Guardia di Finanza che ha esguito la misura cautelare. “Andiamo a Genzano e attendiamo l’ordine di esecuzione – dice l’avvocato del senatore, Luca Petrucci – cosi come il nostro assistito ha sempre affermato siamo pronti a dare immediatamente esecuzione alla decisione assunta dal Senato”. L’ex tesoriere della Margherita è stato prelevato dalla sua villa di Genzano e condotto al carcere di Rebibbia. Il Senato si è pronunciato con voto palese. I sì sono stati 155, i no 3 e uno astenuto. Poi l’esito della votazione è stato rivisto alla luce del tabulato. I voti contrari sarebbe stati 13.
Ecco i senatori che hanno votato contro la richiesta di autorizzazione all’arresto nei confronti di Luigi Lusi come risulta dai tabulati del voto. Per il Pdl: Diana de Feo, Sergio De Gregorio, Marcello Dell’Utri, Marcello Pera, Guido Possa, Piero Longo. Per il gruppo di Coesione Nazionale: Valerio Carrara, Mario Ferrara, Salvo Fleres, Massimo Palmizio, Riccardo Villari. Per il Gruppo Misto: Antonio Del Pennino e Alberto Tedesco.

 Hanno votato, invece, a favore della proposta avanzata dalla giunta per le autorizzazioni tutti i gruppi parlamentari salvo il Pdl e i radicali eletti nelle liste del Pd, se venissero confermate le notizie diffuse dalle agenzie.  Il Pdl si è diviso e al termine di una riunione, che si dice molto concitata del gruppo dei senatori, ha deciso di abbandonare l’aula non partecipando   al voto. Molti senatori del  Pdl si erano pronunciati per la richiesta di voto segreto tendendo un trabocchetto al Pd cui sarebbero stati attribuiti, nel caso del no arresto, i voti che avrebbero consentito di evitare a Lusi l’arresto. Stando a notizie trapelate sulla riunione dei senatori del Pd l il vicecapogruppo del PdL Gaetano Quagliariello ha minacciato le dimissioni per la fronda interna che era favorevole al voto segreto (ma lui “nettamente” smentisce). Quagliariello e Gasparri per evitare questa spaccatura hanno così deciso per l’uscita dell’Aula dei senatori del gruppo.Lusi ,nell’aula di Palazzo Madama, ha fatto un lungo intervento, circa trenta minuti .”Chiedo mi venga riconosciuto il diritto dei comuni cittadini ad un giusto processo” dice no a “un approccio volto solo a trovare un capro espiatorio e a soddisfare chi evoca, strumentalmente, i ‘forconi’ della piazza e trovare un colpevole per tutte le stagioni”.

Quando mi sono presentato “spontaneamente” di fronte ai pm “mi sono immediatamente assunto tutte le mie responsabilità- afferma- alle quali non intendo sottrarmi”,   chiede “scusa” e si dice “consapevole della necessità di un gesto di riparazione”. Poi dichiara: “Comunico che io stesso non parteciperò al voto sull’autorizzazione all’esecuzione della misura nei miei confronti”. Subito dopo il voto un breve commento di Lusi: “Sono una persona che sta vivendo un incubo”  A proposito del suo ex leader, Rutelli: “Ho notato che il senatore Bianco ha votato: almeno Rutelli non ha votato, ha avuto la decenza di non votare”.  Ancora: “Non ho detto tutto, ci sono ancora approfondimenti da fare con i pubblici ministeri. Se lo vogliono” Annuncia anche che non patteggerà,.Se la Lega non avesse partecipato non ci sarebbe stato il numero legale”, ha aggiunto Lusi a proposito del voto sull’arresto. Poi ai giornalisti: “Vi dispiace se dico che non ne approfitto ma vado dove devo andare”. Follini, presidente della Giunta per le autorizzazioni aveva dato un quadro “ finanziario” delle vicenda per cui è stato chiesto l’arresto dell’ex tesoriere della Margherita – “22 milioni di euro per un operaio della Fiat di Pomigliano d’Arco sono l’equivalente di 1033 anni di stipendio, 11 mesi e 7 giorni. Per un insegnante di scuola elementare con una anzianità di 5 anni sono l’equivalente di 1238 anni di stipendio, 9 mesi e 21 giorni:.questo il raffronto fra  lo “sperpero” di cui è accusato Lusi   e stipendi e salari.

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