Neve a Roma. Una commissione di indagine? Ma su chi? Su Alemanno?

ROMA – Roma è umiliata e offesa dalle inadeguatezza di Gianni Alemanno.

Gli insegnanti sono stati sbeffeggiati venerdì con una ordinanza incostituzionale che li obbligava alla presenza a scuola senza potere insegnare. Gli automobilisti sono stati lasciati a se stessi per ore venerdì e sabato in un traffico impazzito con le strade senza spazzaneve e senza spargisale. Di vigili urbani per strada neanche l’ombra e comunque senza ordini di servizio per l’emergenza. Gli utenti del trasporto pubblico locale abbandonati, con i bus in panne, senza catene o gomme adeguate.

Le presenze video di Alemanno sono invece numerosissime. Al TG1 a ora di pranzo di sabato Alemanno sprizzava orgoglio dei presunti mezzi che aveva messo a disposizione per l’emergenza neve. Più tardi in serata se la prendeva con il servizio meteorologico e con Gabrielli della Protezione Civile che non l’avrebbero informato della gravità della situazione. Poi se la prende con chi evidenzia il caos neve dandogli del pasticcione. Infine, si fa vedere spalatore di neve a Cesano, emulo così di altri figuri, già bocciati ampiamente dalla Storia, abituati 80 anni fa a farsi riprendere trebbiatori, cavallerizzi, marinai, aviatori, fabbri e… infausti condottieri.  Ieri il cattivo di turno era il ministro degli Interni. Sembra di essere nella parodia del Comandante Schettino quando diceva che sulle carte nautiche non era segnalato il banco di scogli su cui si aveva cozzato la nave Costa!

La realtà è che Alemanno segue e coltiva soprattutto certi interessi: l’ATAC e l’AMA devono vedere nuove leve di assunti in torbide figure di fascisti pregiudicati e di “parentes” ma non devono avere, viceversa, i mezzi e gli uomini giusti per le emergenze, tanto quando c’è un’emergenza è sempre colpa della sfortuna o degli altri. Il suo ampio Staff   aveva addirittura nei suoi vertici un camorrista arrestato dalla DIA; mentre i camerati del Popolo di Roma e di Casapound sono sempre opportunamente accontentati con apposite delibere.

Anzi si evidenzia che alcune delle competenze dell’AMA sulle emergenze neve a Roma sono state “rosicchiate” dal Campidoglio a favore di alcune ONLUS e cooperative. Chi sono questi soggetti? Qualcuno ne ha controllato l’efficienza e la possibilità reale di operare in situazioni come queste? Sulla base del caos e del disastro neve il Sindaco ha rescisso per incapacità evidenti le convenzioni e/o i contratti con queste ONLUS?”
“Altro che Commissione di inchiesta sui contrasti Alemanno/Protezione Civile. Qui servirebbe una o più commissioni di indagine sull’operato del Campidoglio che facciano piena luce su tutta la vicenda e soprattutto sulla questione AMA/Onlus-Cooperative. Forse sarebbe anche il caso che di ciò se ne occupi la Procura della Repubblica. La città di Roma, il nostro più importante Bene Comune, è sotto il torchio di un Campidoglio assolutamente nemico: chiedono tutti le dimissioni del Sindaco. Le chiedano con forza e serietà pure SEL, IDV e PD una buona volta e per sempre, svegliandosi dal loro prolungatissimo torpore!

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