Sciopero servizi pubblici. A Roma oltre 30mila

ROMA – Si parla di oltre 30mila persone che oggi hanno voluto manifestare  a Roma alla manifestazione organizzata dalla Cgil e Uil per chiedere  al governo una radicale modifica della Spending Review.

“Il successo del nostro sciopero generale e la partecipazione alla manifestazione di Roma, oltre 30mila persone nonostante la pioggia, sono la migliore risposta che le lavoratrici e i lavoratori dei servizi pubblici potessero dare al Governo e al suo progetto di riduzione dello spazio pubblico”. E’ quanto si legge nel comunicato unitario diffusa da Rossana Dettori, Domenico Pantaleo, Giovanni Torluccio, Benedetto Attili e Alberto Civica, rispettivamente Segretari Generali di Fp-Cgil, Flc-Cgil, Uil-Fpl, Uil-pa e Uil-Rua.

“La spending review  – continua la nota dei sindacati – rischia di creare, dopo il dramma degli esodati dei settori privati, un esodo forzato dei lavoratori delle pubbliche amministrazioni, peraltro gestito in modo autoritario, senza un confronto costruttivo con le forze sindacali. I provvedimenti del Governo Monti aggraveranno le condizioni del settore pubblico – continuano i cinque sindacalisti – creando nuova disoccupazione. Dagli esuberi fino all’espulsione dei precari, passando per tagli lineari insopportabili, siamo di fronte a un’emergenza sociale senza precedenti e senza paragoni con altre crisi aziendali”.

“Questa giornata è solo la prima fase della nostra mobilitazione, che continuerà se non dovessero giungere risposte risolutive. Il Governo – concludono i cinque segretari generali – faccia un passo indietro”.

Ora c’è solo da aspettare e vedere se il governo intende cogliere il messaggio dei lavoratori ed intervenire al disagio diffuso che ha portato migliaia di persone in piazza.

 

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