I due marò sono in Italia. A casa per 15 giorni

ROMA – I due marò italiani Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, come preannunciato, sono  in Italia. Hanno raggiunto l’aeroporto di Ciampino a bordo dell’Airbus 319.

Finalmente i due militari possono tirare un sospiro di sollievo dopo il fermo durato 10 mesi con l’accusa di aver ucciso il 17 febbraio scorso due pescatori mentre svolgevano un’attività di contrasto alla pirateria nell’oceano indiano. L’alta corte di Kerala gli ha concesso una licenza speciale per il Natale di 15 giorni,  dietro una garanzia bancaria di 60 milioni di rupie, ovvero 828 mila euro circa.
I due fucilieri del battaglione San Marco sono stati ricevuti da ministro della difesa Giampaolo Di Paola, il ministro degli esteri Giulio Terzi e il capo di stato maggiore della marina, ammiraglio di squadra, Luigi Binelli Mantelli.
Dopo aver riabbracciato le famiglie sono attesi al Quirinale dove incontreranno il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.
Ora molti  chiedono che il due fucilieri siano processati in Italia. Sarà comunque la diplomazia a decidere il da farsi, tentando di evitare che i due possano far rientro in India, dove le loro sorti potrebbero anche subire una condanna a morte.

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