Eurispes: giovani felici, ma attenzione a noia e depressione

 ROMA – Bambini e adolescenti sono sostanzialmente felici. Lo dichiara la stragrande maggioranza di loro.

L’età della spensieratezza si presenta generalmente caratterizzata da moltissimi momenti di serenità e pensieri positivi. Ma attenzione a non trascurare il rovescio della medaglia. Quel lato oscuro dell’esistenza capace di far sprofondare, talvolta in maniera drammatica, l’asticella che regola gli stati d’animo delle persone. Gli spettri della depressione e della noia aleggiano con preoccupante invasività nella quotidianità dei ragazzi di inizio terzo millennio. Basti pensare al fatto che la depressione, in misura più o meno accentuata, arrivi ad arrecare disagio al 42,4% dei bambini; mentre la noia coinvolge fino al 40,4% degli adolescenti. Tra quest’ultimi, poi, uno su tre soffre qualche volta o spesso di solitudine. L’ansia, infine, è tra le emozioni più diffuse tra i ragazzi dai 12 ai 18 anni.  Il rapporto tra i giovani e le sensazioni costituisce la spina dorsale della terza parte dell’inchiesta targata Dazebao. Inchiesta incentrata sui dati emersi dall'”Indagine conoscitiva sulla condizione dell’Infanzia e dell’Adolescenza in Italia 2012″ realizzata da Telefono Azzurro ed Eurispes.

Bambini e sensazioni

Il 65,5% dei bambini si dichiara spesso divertito; il 64,8% felice. Di contro occorre rilevare che sentimenti opposti e negativi coinvolgono comunque una larga parte dei bambini. Il 24,7% infatti dichiara di vivere stati di depressione qualche volta  (19,1%) o spesso (5,6%); se a questi si aggiungono i bambini che sentono un senso di depressione anche se solo raramente (17,7%) emerge un disagio che tocca il 42,4% dei bambini, 4 su 10. Allo stesso tempo, a non sentirsi mai felice è il 2,9% dei bambini, il 13,8% dice di esserlo qualche volta e il 6,9% raramente (23,6% in totale). Solo il 24,8% dei bambini riferisce di non vivere stati d’ansia, mentre il 12,2% dice di viverli spesso e il 24,4% qualche volta: l’ansia coinvolge anche il restante 25% dei bambini sebbene raramente. Il 31,8% dei piccoli non si sente mai solo, ma un bambino su dieci si sente “spesso” solo, seguito dal 21,8% cui capita di vivere “qualche volta” questa sensazione e dal 24,2% che soffre di solitudine, ma raramente. I bambini si sentono in imbarazzo spesso (7,2%) e qualche volta (18%) nel 25,2%, molti dichiarano di esserlo raramente 24,9%, mentre il 35,1% non lo è mai. La noia è un sentimento abbastanza comune tra i bambini tanto che solo 1 su 5 non l’ha mai provata (20,7%), contro l’11,9% che riferisce di provarla spesso e chi invece si annoia qualche volta (28%) o raramente (26%). La rabbia è molto diffusa: la prova infatti qualche volta (35,4%) o spesso (16,4%) complessivamente il 51,8% dei bambini seguiti da quanti sono arrabbiati solo raramente (21,9%). Allo stesso tempo i sentimenti di paura non colgono mai solo il 32,5% dei bambini, mentre sono una costante per il 7,7% che li prova spesso, seguiti da chi ha paura qualche volta (18,8%) o raramente (27,3%). Coloro che hanno 10 e 11 anni si arrabbiano e si annoiano più facilmente dei più piccoli, vivendo più frequentemente anche stati di ansia (se si sommano “qualche volta” o “spesso” è ansioso il 44,4% dei bambini di 10-11 anni contro il 29,8% dei più piccoli) e di solitudine (se si sommano “qualche volta” o “spesso” si sente solo il 33,2% dei bambini di 10  e 11 anni contro 31,6% dei più piccoli).

Adolescenti e sensazioni

I ragazzi dai 12 ai 18 anni appaiono prevalentemente felici (lo sono spesso nel 66,6% contro il 2,2% che non lo è mai ) e divertiti (67,6% contro il 2%). È tuttavia da considerare che questi sentimenti sono oscurati in parte dalla noia che coinvolge qualche volta il 40,4% dei giovani (raramente il 30,8%) e spesso il 19,5%. Tra le emozioni più diffuse compare l’ansia: la prova qualche volta il 34,2%, raramente il 31,1% e, tuttavia, spesso il 17,4%. Sebbene dichiari di non soffrire di solitudine (mai nel 32,4%), una quota rilevante, quasi un ragazzo su tre, ne soffre qualche volta o spesso (30%). Lo stesso vale per i sentimenti di depressione, rara o del tutto assente rispettivamente nel 36,9% e nel 31,4% degli adolescenti, ma comunque presente qualche volta o spesso nel 30,8% dei casi. La rabbia è un sentimento che prende i ragazzi spesso (22,5%), qualche volta (50,3%) e raramente (21%), solo il 5% non la prova mai. A non provare mai imbarazzo è il 16,4% degli adolescenti, contro quanti riferiscono di provarlo spesso (8,4%), qualche volta (33,3%) e di rado (40,8%). Come affrontano i ragazzi gli stati d’animo negativi?  Quando si sentono depressi, si rivolgono più facilmente ad un amico (spesso per il 29,3% dei 16-18enni e il 21,6% dei 12-15enni). I più piccoli sembrano scegliere più facilmente un adulto di cui fidarsi per cercare conforto (spesso il 12,7% contro l’11,8% dei più grandi). Non stupisce che i ragazzi più grandi scelgano maggiormente di parlare dei loro momenti di depressione con un amico tramite Social Network.

(3 – continua…)

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