CAMPOBASSO – La Regione Molise cambia colore e passa dal centrodestra al centrosinistra.
Al momento sono state scrutinate 147 sezioni su 393, ma il distacco tra Paolo di Laura Frattura (42,7%) e Angelo Michele Iorio (29%) appare ormai incolmabile. Il candidato del Movimento Cinque Stelle – Antonio Federico – è fermo al 15%. Il dato politico più interessante è la sconfitta nitida di Iorio, il decano della politica molisana – già parlamentare – candidatosi alla guida della Regione per la quinta volta in tredici anni. I cittadini del Molise sono tornati alle urne per le regionali dopo appena due anni a causa dell’annullamento delle elezioni del 2011 decretato lo scorso anno dal Consiglio di Stato per irregolarità. Pure in quella occasione lo scontro fu tra Iorio e Frattura. Con un esito diverso, tuttavia. Il pidiellino si impose, infatti, con un distacco di soli 948 voti sull’esponente del Pd. Adesso, per il quasi certo nuovo governatore della regione arriva la tanto attesa rivincita. Le elezioni per il rinnovo del Parlamento sono sicuramente state più combattute rispetto a quelle per eleggere il nuovo governatore della Regione. In Molise, il Pd al Senato ha ottenuto il premio di maggioranza con un margine dello 0,2%. Alla Camera, il centrosinistra ha raggiunto il 28,8% a fronte del 28,4% del centrodestra. Appena più indietro i grillini: 27,7%. Diverso, stando ai dati, il discorso per le regionali. Qui più che di tsunami si tratta di una vera “Frattura”. Col passato.