Il giallo di Cerignola: sparite le due bambine del suicida

CERIGNOLA (Foggia) – Ancora non si ha nessuna notizia delle due gemelline di sei anni, Alessia e Livia, scomparse ormai da cinque giorni.

Il padre, Matthias Schepp, si è lanciato sotto un Eurostar della linea Milano-Bari. L’uomo è stato identificato solo grazie ai documenti che aveva indosso e alla fede nuziale. Il macchinisti dell’Eurostar si sono accorti solo dopo averlo travolto di quanto era accaduto. Il suicida, nato a Toronto e residente a Basilea, dove lavorava in una ditta di tabacchi svizzera, pare soffrisse molto per la separazione da sua moglie, Irina Lucidi, originaria di Ascoli Piceno.
Lo scorso 28 gennaio, lo Schepp era partito dalla Svizzera per trascorrere il weekend con le due gemelline. Il ritorno era previsto per il giorno 31, ma l’uomo non è più tornato.
“L’ultima volta che l’ho visto mi aveva detto che avrebbe portato lui le bambine a scuola, il lunedì, ma non è stato così”, ha riferito la moglie agli agenti del commissariato di polizia di Marsiglia.
Infatti, il 31 gennaio, il marito le aveva spedito, da quella città, una cartolina su cui le scriveva di sentirsi solo e disperato senza di lei. Nella cartolina non vi era nessun riferimento alle figlie, né indizi che lasciassero presagire gesti così disperati.

Ora, naturalmente, si teme per la vita di Alessia e Livia. Le ricerche degli inquirenti sono concentrate sia a Cerignola, dove il padre si è suicidato,  sia a Marsiglia, da dove è stata inviata la cartolina. La polizia italiana, francese e svizzera partecipano alle ricerche.
Fuori dalla stazione di Cerignola è stata trovata l’auto del suicida. All’interno della vettura, una Audi A6 station wagon con targa svizzera, di colore nero, non sono stati trovati biglietti d’addio o lettere. Sul sedile posteriore vi erano alcuni vestiti che sono stati prelevati dalla polizia per cercare le bambine con l’ausilio dei cani in grado di rintracciare gli odori delle bimbe rimasti sugli indumenti. Ma finora, delle gemelline, nessuna traccia.
“La signora Irina – ha detto ai giornalisti il capo della squadra mobile di Foggia, Alfredo Fabbrocini, dopo aver parlato con lei telefonicamente – è sconvolta ma ha la speranza di ritrovare le sue figlie vive”. Per cercare notizie, che possano portare al ritrovamento delle due bambine, il loro identikit è stato pubblicati in francese e in italiano sia sul sito della polizia del Cantone di Vaud sia su Facebook. ‘Missing Alessia & Livià’ è la pagina che la mamma ha pubblicato per invitare a dar notizie.
Ieri sera, alla stazione di Cerignola, nella serata sono stati portati tre cani addestrati per le ricerche di persone scomparse, un labrador della Protezione Civile, un pastore tedesco e un altro labrador dei vigili del fuoco. I cani, dopo aver annusato la macchina del suicida, si sono allontanati lungo i binari.
Si spera che questa tragedia costata già una vita umana si concluda con il ritrovamento delle gemelline, anche se purtroppo tutto tende a presagire il peggio.

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