Alla quarta votazione Nitto Francesco Palma è stato eletto presidente della commissione Giustizia del Senato. Il senatore del Pdl ha ottenuto 13 voti, quattro sono andati all’esponente del Movimento 5 Stelle Mario Giarrusso, otto le schede bianche, una nulla
ROMA – Alla fine il Pdl l’ha spuntata, grazie soprattutto all’appoggio di Scelta Civica, ed ha piazzato uno dei suoi uomini alla Commissione Giustizia del Senato. E’ stato sufficiente ottenere il numero più alto di voti, nonostante il Partito democratico e la Lega Nord avessero annunciato di votare scheda bianca.
Palma ha ottenuto 13 voti. In base a quanto hanno dichiarato, parlando con i giornalisti, i senatori della commissione Giustizia, sette voti gli sono stati dati dal Pdl, uno dall’esponente di Gal, uno da quello delle Autonomie, Karl Zeller, due dai senatori di Scelta civica Gianluca Susta e Andrea Olivero. Mancano altri due voti: il Movimento 5 Stelle ha votato per il proprio candidato Mario Giarrusso e quindi i voti rimanenti vanno cercati tra le schede bianche annunciate preventivamente da Pd e Lega nord. Secondo il senatore di Gal, Lucio Barani, «a votare Palma è stata la Lega». Quanto avvenuto alla commissione Giustizia del Senato dove è stato eletto Nitto Palma presidente con la determinazione del Pd a votare scheda bianca «è una brutta pagina non per come si è conclusa ma perché il Pd ha fatto un accordo e non lo ha rispettato. Ci vuole chiarezza». Plo ha detto il senatore di Scelta Civica, Andrea Olivero,, parlando con i giornalisti al termine della votazione in commissione.
Nitto Palma replica alle accuse contro di lui