Riforme. Sì al Ddl, scoppia il caos. M5S, il Pd è peggio del Pdl. IL VIDEO

ROMA – E’ passato con  con 397 favorevoli, 132 contrari e 5 astenuti, il ddl  che istituisce il Comitato parlamentare dei quaranta per le riforme costituzionali ed elettorale, anche se il testo tornerà al Senato per la seconda lettura, Si tratta, infatti, di una modifica della Costituzione e richiede una procedura aggravata con quattro letture.

Tuttavia, dopo il voto contrario dei grillini è scoppiato il caos in aula, tant’è che la seduta è stata sospesa  dalla presidente Laura Boldrini. Prima i deputati di M5s hanno esposto nell’Aula della Camera dei manifestini tricolori con la scritta «No deroga art 138». Boldrini ha quindi chiesto ai commessi di rimuoverli e i deputati di M5s sono rimasti con le mani in alto, anche per tutto il tempo della votazione.
Ma non finisce qui.
Il deputato M5S Alessandro Di Battista, ha urlato «ladri» ai colleghi degli altri partiti. «Sbagliavamo quando dicevamo che il Pd è uguale al Pdl – ha tuonato Di Battista – il Pd è peggio del Pdl».

 

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