Prima sentenza a favore dell’ex Commissario straordinario all’emergenza
ROMA – Bassolino esce dal tunnel giudiziario dei rifiuti. L’ex Sindaco di Napoli ed ex Governatore della Campania, ma anche e soprattutto ex Commissario straordinario per l’emergenza rifiuti della Campania è stato assolto pienamente dalle accuse che lo avevano praticamente ‘eliminato’ politicamente. La Sentenza è stata emessa oggi dalla Quinta Sezione del Tribunale del capoluogo campano. Insieme a Bassolino sono stati assolti anche altri 28 imputati, che a vario titolo erano entrati nella vicenda. Le accuse contro Bassolino erano legate a presunte irregolarità nella gestione del ciclo regionale dei rifiuti. Per l’ex Commissario straordinario il pm Paolo Sirleo aveva chiesto la prescrizione per tutti i reati. I fatti contestati agli imputati, ora andati assolti, risalgono al periodo compreso tra il 2000 e il 2005. I reati che erano stati contestati ai 28 imputati, nello specifico parlavano di i reati di frode in pubbliche forniture, truffa e falso. Oltre 20 ore la requisitoria del Pm Paolo Sirleo che, come detto, aveva chiesto, comunque, la prescrizione di tutti i reati sottolineando, però di ritenere “che abbia concorso nella perpetrazione dei reati”. Insieme a Bassolino stessa sentenza per Pierluigi Romiti, ex manager del gruppo Impregilo, Armando Cattaneo, ex ad di Fibe, società del gruppo Impregilo, Angelo Pelliccia, ex direttore generale di Fibe, e Raffaele Vanoli, ex sub commissario all’emergenza rifiuti, per i quali il Pm, Sirleo aveva chiesto la condanna. Il Gruppo Impregilo aveva anche una richiesta di condanna al pagamento di 750.000 euro e a due anni di interdizione dallo stipulare contratti con la pubblica amministrazione.