I No Tav occupano il centro di Roma. Petardi contro il PD. LE FOTO

ROMA – Una nuova giornata all’insegna dell’alta tensione quella nella capitale, dove si è svolta una manifestazione dei No-Tav.

Dopo i disagi causati il 19 ottobre scorso, i militanti che si battono contro la costruzione della linea veloce Torino-Lione in Val di Susa, assieme ai movimenti per la casa, hanno tentato di trasformare il sit-in in piazza Campo de’ Fiori in un corteo, cercando di sfondare il cordone posto dalle Forze dell’Ordine all’altezza di via dei Giubbonari, il fatto più grave è stato l’assalto alla storica sezione, prima del Pci e dei Ds e oggi del Pd.  “Abbiamo occupato la sede del Pd perché questo partito governa il Paese e non ha cambiato idea sull’utilizzo dei 26 miliardi per la Tav” gridavano attraverso un megafono i manifestanti. 

 

Al lancio dei petardi, alcuni militanti del partito democratico si sono chiusi dentro la sezione su consiglio degli agenti, ma uno di loro è stato ferito. Ascoltata dai giornalisti presenti, la segretaria di sezione Giulia Urso ha raccontato: “Quando ho visto toccare le targhe con i simboli sono intervenuta per parlare con loro. Sono stata presa a parolacce poiché mi identificavano come un simbolo del Pd, come simbolo del loro odio. Solo odio allo stadio puro ed era impossibile il dialogo”.Tra le cariche da parte della Polizia e dei Carabinieri e il lancio di fumogeni, bottiglie e bombe carta, la situazione è stata tesa per molti minuti, anche a causa dello spazio ristretto in cui sono avvenuti i contatti, degenerati in scontri, tra le due linee. Sei uomini delle Forze dell’Ordine – precisamente due Carabinieri, un funzionario di Polizia e tre agenti – sono rimasti feriti: un poliziotto è stato colpito al volto da un sampietrino, mentre un altro ha raccontato di essere stato colpito da una fioriera. 

 

Anche un ragazzo è stato ferito alla fronte da una manganellata e i manifestanti raccontano di diversi contusi, che non si sono però recati in ospedale. La manifestazione è avvenuta mentre andava in scena il vertice bilaterale tra Italia e Francia, che si è tenuto per tutto il pomeriggio presso Villa Madama. La situazione è stata tesa fin dal primo pomeriggio, quando  una ottantina di antagonisti ha preso d’assalto a colpi di petardi la sede nazionale del Partito Democratico in via Sant’Andrea delle Fratte. “Gli assalti alle sedi di partito sono comportamenti da fascisti”, ha detto poi Gianni Cuperlo, visitando la sede dopo gli scontri. I manifestanti si sono poi spostati in direzione del Cipe, il comitato interministeriale per la programmazione economica, dove sono stati bloccati repentinamente dalle Forze dell’Ordine. Successivamente a Campo de’ Fiori  i militanti No-Tav, alcuni dei quali coperti in volto dalle maschere di Anonymous, hanno messo in piedi delle barricate per impedire ai poliziotti di entrare nella piazza. Per farlo hanno utilizzando pesanti fioriere di ghisa sottratte ai bar del posto sulle quali hanno posto lo striscione che recitava: “Una sola grande opera: casa e reddito per tutt@”. Al momento  si contano undici feriti tra i manifestanti e le Forze dell’Ordine. In questi minuti il corteo, autorizzato dalla Questura, sta sfilando verso il Circo Massimo.

LE FOTO DI GIUSEPPE MATESE

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