Scompare aereo della Malaysia airlines con 239 persone

HANOI – Un aereo dell Malaysia Airlines con 227 passeggeri e 12 membri dell’equipaggio è precipitato nel Mar Cinese orientale. 

L’aereo, un Boeing 777-200ER, in volo da Kuala Lampur a Pechino, era scomparso da qualche ora, quando un ammiraglio della Marina vietnamita, Bgo Van Phat, ha reso noto ai media locali di aver inviato una serie di unità navali al largo di un’isola vietnamita, Tho Chu, nel sud del Paese, per perlustrare il luogo dell’incidente. Anche la Malaysia e la Cina  si sono unite alle ricerche, inviando unità navali. Secondo la Marina vietnamita, l’aereo sarebbe caduto nelle acque del Golfo della Thailandia, tra la Malaysia e il Vietnam, a circa 300 km dall’isola di Tho Chu, nella provincia vietnamita di Kien Gian.

Il volo MH370 era decollato da Kuala Lampur alle 00:41 ora locale, le 17:41 in Italia e doveva arrivare a Pechino circa sei ore più tardi.  La torre di controllo del traffico aereo di Subang ha perso il contatto con il velivolo circa due ore dopo il decollo. 

Il relitto dell’aereo al momento non è stato ancora localizzato, lo ha detto il ministro dei Trasporti, che ha anche smentito la tesi vietnamita secondo la quale  il velivolo si sarebbe schiantato al largo di un’isola vietnamita. «Stiamo facendo il possibile per localizzare l’aereo, per capire meglio ogni dettaglio», ha detto Hishamuddin parlando ai giornalisti all’aeroporto di Kuala Lampur. 

Il disastro si preannuncia come il più grave incidente da quando i Boeing, 19 anni fa, sono entrati in servizio.

A bordo, secondo un comunicato diramato dalla Malaysia Airlines, oltre ai 12 membri dell’equipaggio, c’erano passeggeri di 14 nazionalità diverse, la maggior parte cinesi (153), 38 malesi, 12 indonesiani, ma anche australiani, europei e americani, come si evince anche dalla lista dei passeggeri. A bordo sembrava vi fosse anche un italiano, ma la Farnesina ha smentito, comunicando  di aver parlato con Luigi Maraldi, il cittadino italiano che si presumeva viaggiasse nel Boeing 777 scomparso in volo. La Malaysia Airlines è considerata una compagnia di ottima qualità, e il peggiore incidente della sua storia risale al 1977, quando morirono 100 persone.

Dolore misto a rabbia tra i famigliari dei passeggeri del volo. Sono infatti stati riuniti dalla compagnia aerea malese in un hotel vicino all’aeroporto della capitale ed stato detto loro di aspettare notizie. Ma a diverse ore dall’accaduto, ancora nulla. “Non c’è nessuno dell’azienda, non si trova neanche una singola persona: ci hanno chiusi in una stanza e ci hanno detto di attendere”, è sbottato un uomo di mezza età, che non ha voluto dare il suo nome. “Vogliamo che qualcuno si mostri. Non ci hanno ancora dato la lista dei passeggeri”. Intanto un funzionario non identificato della compagna aerea malese ha parlato pochi minuti con i giornalisti, senza però accettare domande: “Siamo lavorando con le autorità che hanno attivato squadre di ricerca e soccorso”,  ha dichiarato l’uomo.

Intanto sul sito di microblogging Weibo, il popolo del web è scatenato contro la compagnia malese, contestata perché sta lasciando trascorrere così tanto tempo senza dare alcuna risposta e nel contempo rifiutare domande.  Infine ci si chiede soprattutto perché la Malaysia Airlines abbia atteso cinque ore dopo aver perso il contatto con l’aereo per lanciare l’allarme.

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