Allarme immigrazione. Lampedusa come una kasba. Oltre 6mila migranti nell’isola

AGRIGENTO – A Lampedusa non si arrestano gli sbarchi dei “disperati”. Attualmente nell’isola sono presenti oltre 6 mila migranti, che sommato al numero di residenti  supera di gran lunga la presenza dei residenti che si attesta a 5mila.

Un numero eccessivo che rischia di provocare seri danni anche per  l’economia di questo piccolo fazzoletto di terra dove si vive prevalentemente di turismo e pesca. Nelle ultime 24 ore sono almeno 2mila i migranti arrivati nelle coste con barconi di fortuna, l’ultima è giunta questa notte con a bordo 388 persone, mentre un altra imbarcazione con 300 persone a bordo, avrebbe lanciato un SOS e al momento sarebbe  ancora in navigazione nelle acque territoriali libiche. Insomma Lampedusa versa in uno stato perenne di crisi, in cui è diventato ingestibile far fronte all’esodo di massa proveniente dall’Africa settentrionale. Il governatore siciliano Raffaele Lombardo, che ha ottenuto dal premier Silvio Berlusconi un Consiglio dei ministri straordinario per affrontare questa emergenza, non sa più che pesci pigliare e se la prende con la Lega: “Le tendopoli le facciano pure in Val Padana, non solo in Sicilia”,  avrebbe detto al Premier.

Nel frattempo, considerate le condizioni igienico sanitarie, esiste il serio rischio di epidemie. Oggi saranno gli  ispettori sanitari della Regione Sicilia a dover affrontare questa nuova emergenza, i quali saranno presenti nell’isola per  effettuare sopralluoghi nei centri d’accoglienza e nei punti più critici, dove stazionano centinaia di migranti in situazioni davvero precarie.
Gli isolani, intanto, si dividono. C’è chi è preoccupato per la sua attività turistica, chi invece è sicuro che gli altri stati europei non daranno mai la loro disponibilità per sistemare le migliaia di persone giunte alla disperata nell’isola. E c’è chi pensa addirittura che questa situazione non si risolverà affatto, almeno in tempi brevi. D’altra parte l’isola in questi giorni somiglia a una Kasba. Nonostante la solidarietà degli isolani e la comprensione per questo popolo in fuga sia cosa risaputa,  ora c’è  il rischio che l’esplosione incontrollata dell’esodo, possa  alimentare un clima di esasperazione dando vita a episodi di intolleranza. Oggi nell’isola è attesa una delegazione del Pd guidata dalla responsabile nazionale  sull’immigrazione Livia Turco. Lo scopo è quello di verificare non solo le condizioni dei migranti, ma anche quelle dei residenti.
Aspre critiche arrivano da Leoluca Orlando: ”La gravita’ della situazione a Lampedusa e’ la conferma dell’incapacità del governo”, ha detto il  portavoce dell’Italia dei Valori il quale ha aggiunto: “L’esecutivo si era illuso di poter risolvere il problema dell’immigrazione attraverso lo scellerato trattato firmato con Gheddafi, evitando di coinvolgere l’Unione Europea.”
A pensarci bene è stata una mossa davvero suicida, quella di affidare a Gheddafi il controllo sulla migrazione. Conoscendo il personaggio c’era ben poco da fidarsi anche in epoche non sospette. Ma il governo ha fatto orecchie da mercante per troppo tempo.

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