Naufragio migranti, 10 morti. Procura apre inchiesta

SIRACUSA – Ancorsa una tragedia dim migranti sul Canale di Sicilia, dove il ribaltamento di un gommone ha provocato la morte a 10 migranti.  I cadaveri  sono stati successivamente recuperati  dal rimorchiatore “Occ Cougar”.

La Procura di Siracusa ha aperto un’inchiesta. L’ipotesi di reato è quella di naufragio e omicidio plurimo colposi.

 Le indagini, condotte dal Gruppo interforze della Procura, hanno accertato che le vittime erano insieme ad altre 120 migranti sul natante che si e’ rovesciato mentre altre 309 si trovavano su un’altra carretta del mare. Le salme e tutti i profughi sono stati trasbordati sulla nave “Dattilo” della Guardia Costiera che sarà nel porto di Augusta per le ore 19. 
In tutto sarebbero circa un migliaio gli immigrati soccorsi in queste ore che stanno per approdare in vari porti della Sicilia. Oltre a quelli presenti sulla Dattilo, in mattinata a Pozzallo è previsto l’arrivo di una petroliera con a bordo 183 persone, mentre altre 319 arriveranno a Porto Empedocle. 

Il caso si trasforma subito in scontro politico 

Salvini accusa Renzi e Alfano

“Altri 10 morti e 900 clandestini pronti a sbarcare. A Roma e a Bruxelles ci sono tasche piene e mani sporche di sangue. Stop alle partenze, stop alle morti, stop invasione! Renzi e Alfano, siete pericolosi per gli italiani e per gli immigrati”. Così il segretario della Lega Nord, Matteo Salvini, commenta la notizia dei 10 morti nel canale di Sicilia.

Il ministro dell’Interno, Angelino Alfano replica: “La comunita’ internazionale abbia chiaro che non si tratta di un problema che riguarda un solo Paese ma di tutti. L’evento di oggi e’ successo a trenta miglia dalle coste libiche e ha determinato il soccorso italiano nei confronti di persone che rischiavano la morte”, dice il ministro a margine dell’incontro di Cagliari per la firma di un protocollo sulla legalita’, rispondendo alle domande dei giornalisti sull’attacco del leader della Lega, Matteo Salvini, che l’ha accusato di avere  “le mani sporche di sangue” per la morte di dieci migranti nel canale di Sicilia. 

 

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