Aereo caduto. Pilota non era in cabina. Lufthansa non conferma

ROMA – Il corpo di uno dei due piloti dell’Airbus 320  della German Wings, schiantatosi martedi’ mattina sulle alpi francesi, sarebbe stato chiuso fuori dalla cabina di pilotaggio. Le indiscrezioni sono state pubblicate dettagliatamente dal New York Times, anche se la compagnia di bandiera tedesca non ha confermato tale ipotesi. 

Il fatto potrebbe tuttavia suggerisce che l’incidente aereo possa essere stato causato da un vero e proprio atto terroristico.   Stando a quanto riporta la CNN vi sarebbe anche la possibilità che il pilota all’interno del cockpit, colto da un malore, non sia stato in grado di aprire o sbloccare la porta blindata al collega. Porta che è presente su tutti gli aerei dopo l’11 settembre, ma che in alcune versioni di aeromobili, ha un sistema di apertura anche dall’esterno attraverso un tastierino numerico.

Insomma, le domande sono tante, i misteri si infittiscono. Dall’ultimo nastro registrato si sentirebbe il pilota all’esterno bussare alla porta prima normalmente e poi con un certo vigore tentando addirittura di abbatterla, senza però ricevere nessuna risposta, mentre il velivolo in pochissimi minuti scendeva in picchiata da 38mila piedi a 6mila.

La Lufthansa dal canto suo non conferma la versione descritta dal New York Times e fa sapere che i due piloti erano ben addestrati. Uno era stato assunto nel 2013 e aveva 630 ore di volo e l’altro con 10 anni di esperienza aveva 6mila ore di volo alle spalle. 

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