Germanwings. Lubitz in malattia il giorno dell’incidente

ROMA – Soffriva di una forte depressione Andreas Lubitz, il co-pilota della Germanwings schiantatosi sulle Alpi Francesi. Si è parlato di consulenza psichiatrica e sostegno psicologico fino alla settimana prima della tragedia, così come di una rottura di Lubitz con la fidanzata.

Ma ciò che è emerso oggi durante le perquisizioni avvenute nella sua casa di Dusseldorf è piuttosto inquietante. Nell’appartamento è stato infatti trovato un certificato di malattia per il giorno della tragedia, ridotto in mille pezzi. Lubitz non avrebbe dunque dovuto essere in volo. A riportare la notizia è lo Spiegel e gli inquirenti riferiscono che l’uomo avrebbe quindi nascosto a Germanwings i suoi problemi.

Il quotidiano Bild questa mattina parlava anche di una brutta crisi nella relazione tra il ventottenne e la sua fidanzata nelle settimane precedenti il disastro. Un fatto che ora viene considerato tra le possibili cause che hanno portato al folle gesto. La coppia avrebbe dovuto convolare a nozze l’anno prossimo. I due vivevano assieme nell’appartamento di Dusseldorf che oggi la polizia ha perquisito a fondo, e dove sono stati trovati effettivamente “materiali e carte di un certo interesse”, che confermerebbero il suo disagio psichico.

Inoltre  sempre dal quotidiano Bild si apprende che nel 2009 Lubitz era stato sei mesi in terapia psichiatrica prima di completare la sua formazione da pilota, dettaglio non certo insignificante in relazione a quanto accaduto. 

Il “grave episodio depressivo”, come lo definisce il quotidiano, rimase agli atti nella documentazione relativa al giovane, in mano al dipartimento del traffico aereo tedesco sotto il codice ‘SIC’, che indica la necessità che l’interessato sia sottoposto a “controlli medici regolari”.
Lo stesso ad della compagnia, Carsten Spohr, giovedì scorso aveva parlato di questa interruzione da parte del pilota del suo addestramento, ma Spohr però non aveva voluto chiarire a cosa fosse dovuta quell’interruzione, richiamandosi ai doveri di tutela della privacy sanitaria. Immediatamente erano circolate le illazioni, riferite da conoscenti e amici di famiglia, relative alla sua depressione.
Lubitz, che viveva tra la sua abitazione famiglia, a Montabaur, nella Renania, e il suo appartamento privato a Dusseldorf, aveva cominciato il suo addestramento a 14 anni, in un club di aviazione locale successivamente era entrato nella scuola di Brema della Lufthansa nel 2007. Nel 2009 aveva appunto interrotto per alcuni mesi questa formazione, che aveva ripreso successivamente fino all’assunzione in Germanwings, la consociata low cost della Lufthansa nel 2013, dove, come sottolineato da Spohr, il giovane aveva dovuto superare test fisici e mentali molto rigorosi.

Lufthansa ha intanto deciso di aumentare le misure di sicurezza in volo introducendo la regola obbligatoria della doppia presenza costante in cabina di pilotaggio.

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