Immigrazione da inizio anno 950 morti nel Mediterraneo

ROMA – Il Mediterraneo continua ad essere luogo di morte per migranti e rifugiati: secondo le stime dell’Unhcr, sono già 950 le vittime quest’anno. Per questo l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati esprime soddisfazione per l’approvazione alla Camera della proposta di legge che istituisce la Giornata della memoria e dell’accoglienza il 3 ottobre, giorno del naufragio di Lampedusa nel quale persero la vita 368 migranti e rifugiati.

  «Riteniamo molto importante questo passo concreto verso la celebrazione ufficiale di una giornata della memoria e dell’accoglienza – ha detto Carlotta Sami, portavoce Unhcr per il Sud Europa – per ricordare tutte le vittime dell’immigrazione». Di fronte alle centinaia di vittime di quest’anno, sottolinea Sami, «è fondamentale ribadire che non possiamo assuefarci a queste tragedie. È opportuno fare una seria riflessione sulla istituzione di alternative legali ai pericolosi attraversamenti via mare. Queste morti possono essere evitate con un maggiore impegno internazionale nella ricerca e nel soccorso in mare». La proposta di legge sulla Giornata della memoria dovrà affrontare ora il voto del Senato: l’Unhcr auspica che si possa arrivare presto all’approvazione definitiva, in modo tale che il 3 ottobre prossimo, secondo anniversario della strage di Lampedusa, si celebri ufficialmente la giornata della memoria e dell’accoglienza.  

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