ZURIGO – Tutti gli uomini coinvolti nello scandalo FIFA, scattato dall’inchiesta condotta dalla giustizia statunitense, ricoprono o hanno ricoperto posti chiave nella federazione dell’America Centrale e del Sud America.
Tra gli arrestati in Svizzera figurano: Jeffrey Webb, delle isole Cayman, vicepresidente del comitato esecutivo della Fifa dal 2012. È anche direttore della Banca Fidelity, con sede nelle isole. Eugenio Figueiredo uruguayano di 83 anni, ex calciatore è vicepresidente della Confederazione sudamericana di calcio, CONMEBOL, e vice presidente della FIFA. José Maria Marín è presidente della Federazione brasiliana dal 2012. È stato anche a capo del comitato organizzativo per la Coppa del Mondo che si è svolta in Brasile lo scorso anno. Eduardo Li è presidente della Federazione in Costa Rica. È presente nei vertici dell’organizzazione da una decina di anni. Rafael Esquivel, spagnolo fuggito in Venezuela durante il regime di Franco è diventato presidente della Federazione del paese nel 1988. Julio Rocha, ex calciatore è a capo della Federazione in Nicaragua dal 1990. È anche presidente del comitato per lo sviluppo della FIFA. Jack Warner, che attualmente ricopre cariche politiche a Trinidad e Tobago ha fatto parte dell’esecutivo della FIFA dal 1990 al 2011. Si era dimesso sotto il peso di pesanti accuse di corruzione. Non è stato ancora arrestato perché al momento del blitz non si trovava nell’hotel di Zurigo. Gli agenti dell’Fbi indagano da tre anni sull’organo di governo del calcio mondiale, che ha comunque confermato che le prossime sedi delle Coppe del Mondo nel 2018 e il 2022 resteranno Russia e Qatar. Tutti gli arrestati sono accusati di associazione a delinquere, riciclaggio e giro di tangenti milionarie.