Arriva #Romadebout. A Roma corteo contro la riforma del lavoro

ROMA – Sulla scia delle porteste francesi domani a Roma sbarcano i movimenti del cosiddetto Romadebout contro la legge sul lavoro. Riuniti sotto questa sigla i manifestanti intendono lanciare la mobilitazione con un corteo  che avrà luogo il 28 maggio a Roma.

Ieri i moviumenti hanno improvvisato una manifestazione a Castel Sant’Angelo, stamani hanno occupato idealmente il Teatro dell’Opera e hanno esposto uno striscione: “Una sola grande opera: casa e redditi per tutti”. “Non ci sono luoghi inviolabili”, hanno commentato dai movimenti spiegando che l’azione era “contro il teatrino elettorale”. L’iniziativa per lanciare la mobilitazione nazionale di domani. “Il Governo scatena la guerra ai poveri. Noi siamo dall’altra parte” lo slogan della protesta a cui sono attese circa duemila persone.

L’immagine scelta per i manifesti ritrae alcuni attivisti che si proteggono con un canottino dall’acqua spruzzata con gli idranti dalle forze dell’ordine: scena degli scontri a piazza del Campidoglio circa tre settimane fa quando i movimenti per la casa furono sgomberati dalla piazza appunto con gli idranti. Ed è massima l’allerta sotto il profilo dell’ordine pubblico. Tutte le misure di sicurezza sono state messe a punto durante un tavolo tecnico in Questura.

Tra queste la possibilità di potenziare le riprese effettuate nel corso del corteo per individuare in tempo reale i responsabili di eventuali azioni illegali. “La Polizia Scientifica – spiega la Questura – opererà con 7 postazioni fisse, opportunamente posizionate in modo tale da non essere visibili, mentre ogni funzionario sarà dotato di uno smartphone in grado di rimandare le immagini alla sala operativa, dove giungeranno altresì le immagini trasmesse dalle webcam di cui dispongono i reparti mobili”. Questo per “individuare in tempo reale coloro che dovessero rendersi responsabili di reati, per i quali sarà disposto l’arresto immediato, o per i successivi sviluppi per l’applicazione di misure di prevenzione”. Verranno utilizzati agenti a cavallo, unità cinofile ed un elicottero sorvolerà la manifestazione. Il corteo partirà domani pomeriggio alle 14 da Porta Pia e arriverà a piazza dell’Esquilino. I manifestanti percorreranno Corso Italia, via Goito, piazza Indipendenza e via Cavour. “La prossima tornata elettorale che riguarda numerose grandi città e vedrà eletti nuovi simulacri locali, marcherà ancora una volta la grande distanza tra chi andrà a votare e chi da tempo ha abbandonato questa opzione – dicono gli organizzatori – Per questo riteniamo importante dare voce ad un dissenso più o meno consapevole che verrà calpestato dalla minoranza che si recherà alle urne ed eleggerà una élite al governo delle città. Mobilitandoci sabato 28 maggio in forma dislocata in diverse città e territori intendiamo irrompere nel contesto elettorale e vogliamo farlo con clamore e individuando gli obiettivi da assediare”. 

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