La Sicilia brucia. Temperature oltre i 45 gradi. AUDIO

PALERMO – La Sicilia brucia. Con una temperatura che si aggira sui 42 gradi gli incendi si sono sviluppati in molte località, complice anche il forte vento di scirocco che spira dall’Africa. 

A causa di un incendio partito da Monte Caputo, a Monreale (Pa) l’asilo nido “Il Girasole” e’ stato evacuato. Una cinquantina di bambini sono rimasti intossicati dal fumo e sono stati trasportati all’ospedale Ingrassia. Le loro condizioni non sarebbero gravi. A Poggio Maria i forestali e i pompieri insieme ai volontari della protezione civile hanno salvato una ragazza che era rimasta intrappolata nella propria villa avvolta dalle fiamme. Diverse abitazione sono state danneggiate dal fuoco.

Nel primo pomeriggio una palazzina del quartiere Sperone, in periferia, è andata a fuoco. Sul posto sono intervenuti polizia e vigili del fuoco che hanno messo in sicurezza i residenti. Una famiglia era rimasta bloccata nel proprio appartamento, prima di essere messa in salvo dagli agenti. Un uomo ha riportato delle lievi ferite, ed è stato trasportato in ospedale dai sanitari del 118.

I vigili del fuoco hanno fatto evacuare per precauzione l’Hotel Costa Verde di Buonfornello, che si trova ai margini dell’autostrada, e un residence in località Mazzaforno. Le squadre di soccorritori sono intervenute anche all’interno della galleria “Battaglia” dell’autostrada, per aiutare alcuni automobilisti che erano rimasti bloccati a causa del fumo che aveva invaso il tunnel.  Un altro incendio è divampato in via Regia Trazzera a Bagheria: alcune villette sono state evacuate.

E’ stata  istituita l’unità di crisi da vigili del fuoco, copro forestale, soccorso del 118, Polizi, Carabinieri e Guardia di Finanza. Il coordimnamento è stato affidato al Prefetto Antonella De Niro.

Abbiamo contattato telefonicamente il nostro corrispondente da Palermo Alessandro Mauceri. 

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