Terremoto centro Italia. Sale il bilancio delle vittime

ROMA – E’ salito a 38 il numero dei morti per il terremoto della scorsa notte nell’Italia centrale. 

Delle 38 vittime accertate, dieci risultano nel comune marchigiano di Arquata (del quale fa parte anche la frazione di Pescara del Tronto) e 28 in quelli di Amatrice e Accumoli, nel Lazio. Centinaia, invece i feriti e un numero imprecisato di dispersi, fanno capire che il bilancio potrebbe aumentare.

Il comune più colpito è quello di Amatrice con 17 vittime. Undici vittime sono state invece accertate ad Accumoli, sempre nel reatino. In provincia di Ascoli Piceno, poi, 10 i morti finora accertati nel Comune di Arquata del Tronto, che comprende anche la frazione di Pescara del Tronto.
Il dato provvisorio è aggiornato di ora in ora dal Dipartimento della Protezione Civile.
Intanto il sindaco di Accumoli Stefano Petrucci ha dichiarato che ‘non c’è una casa che sia agibile. Non una. Dovremo allestire tendopoli per tutta la popolazione. Di notte nonostante sia agosto ci sono circa 10 gradi’. 2.500 gli sfollati, dumila dei quali sono villeggianti per la stagione estiva: ‘Cercheremo di assisterli tutti, ma sarebbe meglio che lascino il paese’, ha aggiunto il sindaco. Dieci i dispersi, oltre ai morti già estratti dalle macerie, nella zona fra la frazione di Pescara del Tronto e Arquata del Tronto, i due centri dell’entroterra di
Ascoli Piceno più colpiti dal terremoto.

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