Cl⁻Fast: innovare la diagnostica attraverso biosensori su carta. Un approccio sostenibile, accessibile e ad alto impatto sociale

Nel panorama attuale delle scienze della vita, la necessità di soluzioni diagnostiche più rapide, sostenibili e accessibili è una sfida che non possiamo più rinviare. In questo contesto nasce Cl⁻Fast, il progetto sviluppato da Sense4Med, nata come spin-off dell’Università di Roma “Tor Vergata” e affermatasi come PMI innovativa.

Di recente, Cl⁻Fast si è classificato al terzo posto nella Commissione Life Science dell’edizione 2025 di UniCredit Start Lab, il programma nato per sostenere l’imprenditoria innovativa italiana. La premiazione si è tenuta il 20 maggio nella Tower UniCredit di Milano, dove dieci startup selezionate tra oltre 640 progetti candidati.

Cl⁻Fast rappresenta un cambio di paradigma: un bbiosensoreelettrochimico miniaturizzato ed ecosostenibile, stampato su carta, progettato per la diagnosi della fibrosi cistica attraverso l’analisi del sudore. Il nostro obiettivo è offrire una soluzione diagnostica accurata, miniaturizzata e a basso costo, rispetto agli attuali standard di laboratorio.

Il dispositivo è pensato per rapidità di risposta e ridotto impatto ambientale, caratteristiche fondamentali per ridurre le barriere di accesso alla diagnosi precoce, soprattutto in aree a bassa disponibilità di risorse.

Il riconoscimento ricevuto da UniCredit Start Lab è per noi non solo motivo di orgoglio, ma anche una conferma concreta della validità di un modello di innovazione che parte dalla ricerca accademica per arrivare all’implementazione industriale.

Siamo estremamente soddisfatti di questo importante riconoscimento che premia il nostro lavoro di ricerca e trasferimento tecnologico – ha dichiarato con entusiasmo – Questo risultato conferma la validità della nostra visione: portare sul mercato soluzioni diagnostiche sostenibili, accessibili e in grado di migliorare concretamente la vita delle persone. Grazie a UniCredit Start Lab potremo ampliare il nostro network e accelerare l’adozione clinica delle nostre tecnologie.

Sense4Med è attivamente coinvolta anche in diversi progetti europei. Tra questi, Horizon Europe EIC Pathfinder PHOENIX-OoC, con tematica dispositivi Organ-on-Chip basati su carta e SENSIF, biosensori stampati su carta integrati con intelligenza artificiale per il rilevamento precoce di infezioni periprotesiche e resistenze antimicrobiche. Il nostro approccio multidisciplinare mira a unire scienza, sostenibilità e tecnologia, restando saldamente connessi con la comunità accademica e con il mondo industriale.

Stiamo inoltre sviluppando biosensori indossabili, pensati per il monitoraggio continuo di parametri fisiologici tramite fluidi biologici non invasivi come saliva e sudore. Integrabili in dispositivi come smartwatch o patch, rappresentano un passo concreto verso una medicina personalizzata, preventiva e digitale.

Il nostro impegno è volto a garantire che le soluzioni diagnostiche non siano solo tecnicamente eccellenti, ma anche scalabili, regolabili, user-friendly e sostenibili dal punto di vista economico. È questa la chiave per un impatto reale sulla salute pubblica e sull’equità sanitaria.

Crediamo fortemente che la diagnostica del futuro debba essere distribuita, accessibile e proattiva, capace di anticipare i bisogni del paziente e alleggerire la pressione sui sistemi sanitari. E in questo scenario, la biosensoristica su carta potrà giocare un ruolo strategico.

In conclusione, il nostro messaggio ai giovani ricercatori e innovatori è chiaro: non abbiate paura di sfidare gli standard. L’innovazione autentica nasce dove ricerca, passione e impatto sociale si incontrano.

(Fabiana Arduini è Professoressa ordinaria di Chimica Analitica Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” e CEO di Sense4Med)

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