Ricerca. Clonati i semi di piante di riso ibride

Un gruppo internazionale di ricercatori e’ riuscito per la prima volta a clonare i semi di piante di riso ibride, con un’efficienza del 95%. Cio’ potrebbe ridurre il costo dei semi di riso ibridi, rendendo disponibili ceppi di riso ad alto rendimento e resistenti alle malattie. Il lavoro e’ stato pubblicato su ‘Nature Communications’.

Gli ibridi di prima generazione di piante coltivate spesso mostrano prestazioni piu’ elevate rispetto ai ceppi dei loro genitori, un fenomeno chiamato vigore ibrido. Ma questo non persiste se gli ibridi vengono allevati insieme per una seconda generazione. Pertanto, quando gli agricoltori desiderano utilizzare varieta’ di piante ibride ad alte prestazioni, devono acquistare nuovi semi ogni stagione.

Il riso, il raccolto base per meta’ della popolazione mondiale, e’ relativamente costoso da allevare come ibrido per un miglioramento della resa di circa il 10%. Cio’ significa che i benefici degli ibridi di riso devono ancora raggiungere molti agricoltori del mondo, ha affermato Gurdev Khush, professore presso il Dipartimento di scienze vegetali dell’Universita’ della California Davis.

Lavorando presso l’International Rice Research Institute dal 1967 fino al suo ritiro alla UC Davis nel 2002, Khush ha guidato gli sforzi di ricerca per creare nuove varieta’ di riso ad alto rendimento, lavoro per il quale ha ricevuto il World Food Prize nel 1996. Una soluzione a questo sarebbe quella di propagare ibridi come cloni che rimarrebbero identici di generazione in generazione senza ulteriore riproduzione. Molte piante selvatiche possono produrre semi che sono cloni di se stesse, un processo chiamato apomissi. “Una volta che hai l’ibrido, se riesci a indurre l’apomissi, puoi piantarlo ogni anno”, ha detto Khush.

Tuttavia, il trasferimento dell’apomissi a un’importante pianta coltivata si e’ rivelato difficile da ottenere. Nel 2019, un team guidato dal professor Venkatesan Sundaresan e dall’assistente professore Imtiyaz Khanday presso i Dipartimenti di biologia vegetale e scienze vegetali della UC Davis ha raggiunto l’apomissi nelle piante di riso, con circa il 30% dei semi cloni. Il gruppo di ricercatori ha raggiunto un’efficienza clonale del 95%, utilizzando un ceppo di riso ibrido commerciale, e ha dimostrato che il processo potrebbe essere sostenuto per almeno tre generazioni. I risultati potrebbero essere applicati ad altre colture alimentari, ha affermato Sundaresan. In particolare, il riso e’ un modello genetico per altre colture di cereali tra cui mais e grano, che insieme costituiscono i principali alimenti di base per il mondo.

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