Un sensore Innovativo per la diagnosi rapida del diabete

I ricercatori dell’Università KAUST (King Abdullah University for Science and Technology) in Arabia Saudita hanno fatto un passo significativo nella diagnosi del diabete, sviluppando un sensore altamente innovativo in grado di misurare i livelli di glucosio nella saliva.

Autori dello studio il professor Thomas Anthopoulos e Abhinav Sharma che stanno sviluppando una serie di sensori a transistor in grado di rilevare simultaneamente più metaboliti nella saliva.

Questo dispositivo promette di rivoluzionare il modo in cui i diabetici monitorano i loro livelli di glucosio nel sangue, rendendo il processo più semplice, rapido e indolore. In questo articolo, esploreremo questa scoperta rivoluzionaria e il suo potenziale impatto sulla gestione del diabete.

Il prof. Thomas Anthopoulos

Il diabete e la necessità di monitoraggio

Il diabete è una malattia cronica che colpisce milioni di persone in tutto il mondo. È caratterizzato da livelli elevati di glucosio nel sangue, che possono portare a gravi conseguenze per la salute, tra cui malattie cardiovascolari. Pertanto, è fondamentale per le persone con diabete monitorare attentamente i loro livelli di glucosio e mantenerli entro limiti accettabili.

Metodi tradizionali di monitoraggio

Fino a poco tempo fa, il monitoraggio della glicemia richiedeva l’uso di dispositivi che coinvolgevano la puntura del dito per prelevare una goccia di sangue. Questo processo era spesso doloroso e scomodo, costringendo le persone a pungersi più volte al giorno. Anche i sensori impiantati, sebbene offrissero un monitoraggio continuo, avevano limitazioni in termini di precisione e non erano adatti ai bambini.

Un sensore rivoluzionario

Il team di ricercatori della KAUST hanno affrontato queste sfide sviluppando un sensore altamente sensibile basato su un transistor a film sottile. Questo dispositivo, compatto, leggero e a basso consumo energetico, offre una soluzione promettente per il monitoraggio del glucosio. Ciò che rende questo sensore straordinario è la sua capacità di utilizzare la saliva come mezzo diagnostico, aprendo la strada a un monitoraggio più conveniente e indolore.

Funzionamento del sensore

Il sensore utilizza sottili strati di semiconduttori di ossido di indio e ossido di zinco, rivestiti con l’enzima glucosio ossidasi.

Quando un campione di saliva viene applicato sul sensore, l’enzima reagisce con il glucosio presente, producendo D-gluconolattone e perossido di idrogeno.

Questa reazione modifica la corrente che scorre attraverso i semiconduttori, consentendo al sensore di calcolare con precisione la concentrazione di glucosio nel campione.

Abhinav Sharma

Efficacia e performance del sensore

I ricercatori hanno condotto test accurati utilizzando campioni di saliva umana con varie concentrazioni di glucosio. I risultati hanno dimostrato che il sensore offre una misurazione precisa in meno di un minuto, e questo senza interferenze da altre molecole presenti nella saliva. Inoltre, il dispositivo ha mostrato una buona durata nel tempo, mantenendo le sue prestazioni anche dopo essere stato conservato per due settimane a temperatura ambiente.

Prospettive future

Il team di ricerca della KAUST sta ora lavorando su una serie di sensori a transistor che possono rilevare simultaneamente più metaboliti nella saliva. Inoltre, si stanno esplorando le possibilità di integrazione di questi sensori con smartphone, aprendo la strada a un monitoraggio continuo e connesso del diabete. Queste prospettive future potrebbero rivoluzionare ulteriormente la gestione di questa malattia cronica.

In pratica il sensore sviluppato dai ricercatori dell’Università KAUST rappresenta una svolta significativa nella diagnosi del diabete e promette di migliorare la qualità della vita di milioni di pazienti diabetici in tutto il mondo, rendendo la gestione del diabete più semplice e accessibile.

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