Scoperti gli impatti genetici e cellulari del fumo

Una recente ricerca ha messo in luce l’esteso impatto genetico e cellulare causato dal fumo. È ben noto che il fumo di tabacco, ricco di sostanze chimiche tossiche e cancerogene, presenta gravi rischi per la salute, inclusi aumenti del rischio di sviluppare cancro e malattie del cuore e dei polmoni.

Lo studio condotto dall’Università di Chicago ha esaminato oltre 900 campioni di tessuto umano, derivanti da nove differenti organi, per approfondire la comprensione dei danni genetici e cellulari provocati dal fumo.

La ricerca, pubblicata sull'”American Journal of Human Genetics“, ha introdotto nuove tecniche di analisi epigenetica per studiare come il fumo influisce sulla metilazione del DNA. I ricercatori hanno individuato diverse regioni del DNA interessate dal fumo, alcune delle quali comuni tra vari tipi di tessuto, suggerendo che i cambiamenti nella metilazione del DNA rappresentano un meccanismo di difesa dell’organismo contro i danni provocati dal tabacco.

Tradizionalmente, le ricerche sugli effetti delle sostanze chimiche si basano sui campioni di sangue per la loro semplicità di raccolta. Tuttavia, questo studio ha ampliato l’orizzonte includendo campioni di nove differenti tessuti – polmone, colon, ovaie, prostata, sangue, seno, testicoli, reni e muscoli – grazie alla collaborazione con il progetto GTEx, che raccoglie tessuti post-mortem.

L’analisi ha rivelato che il danno provocato dal fumo è vasto e varia significativamente tra i diversi organi. Per esempio, nei tessuti polmonari sono stati identificati 6.350 siti di CpG (dinucleotidi di citosina-guanina) associati al fumo, rispetto ai 2.753 nel colon. Questi dati suggeriscono che l’esposizione al fumo altera la metilazione del DNA in maniera significativamente diversa a seconda del tessuto, riflettendo le differenti vie di esposizione e gli effetti specifici sui vari organi.

La ricerca apre nuove prospettive sulla comprensione degli effetti del fumo, dimostrando l’importanza di studiare una varietà di tessuti per apprezzare appieno il suo impatto sul corpo umano.

La conoscenza approfondita dei meccanismi con cui il corpo risponde al fumo potrebbe migliorare la comprensione delle malattie correlate al fumo e offrire nuovi spunti per strategie di prevenzione e trattamento.

Condividi sui social

Articoli correlati