Presentazione del drone solare RA 2.0 al Politecnico di Torino con il patrocinio dell’astronauta Maurizio Cheli

Evento Pubblico: Giovedì, 15 maggio, ore 17:30, Aula Magna del Politecnico di Torino, Corso Duca degli Abruzzi 24

Il Politecnico di Torino è orgoglioso di annunciare la presentazione del drone alimentato a energia solare, il RA 2.0, sviluppato dal Team Icarus, il più grande gruppo studentesco dell’università, composto da 130 membri. Questo evento segna un passo importante nella ricerca di soluzioni innovative per la mobilità aerea sostenibile, con il progetto RA che rappresenta il primo drone solare sviluppato da un’istituzione accademica italiana con l’approvazione dell’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile.

Il drone RA 2.0, il cui nome evoca il dio egizio del sole e sta per “Record Aircraft”, è una versione avanzata che promette di stabilire nuovi standard nel campo dell’aviabilità sostenibile. Il progetto è sotto la guida del professor Paolo Maggiore, esperto di Sistemi aerospaziali.

Il palco vedrà la partecipazione di illustri personalità come Stefano Corgnati, Rettore del Politecnico; l’astronauta Maurizio Cheli, capo pilota; Luca Bedon di Avio Aero; Mario Salipante, ingegnere ENAC; Gianfranco Chicco, professore di Sistemi Elettrici; e i membri del Team Icarus che hanno lavorato al progetto RA. L’incontro sarà moderato da Raffaello Porro.

Durante l’evento, si discuterà delle varie forme di propulsione aerospaziale elettrica, includendo l’uso di batterie, energia solare e idrogeno. L’iniziativa è supportata dalla IEEE Italy Section e dalla IEEE Aerospace and Electronic Systems Society.

Dettagli sul Progetto RA 2.0

L’ambizione del RA 2.0 è quella di funzionare come dimostratore tecnologico per missioni di lunga durata, alimentato esclusivamente da energia solare. Il prototipo precedente, “Amelia”, ha volato per la prima volta a maggio 2022, dimostrando la fattibilità di un UAV di medie dimensioni per voli brevi.

Ora, il team si propone di superare la durata del volo oltre le 10 ore, puntando a stabilire un nuovo record di resistenza per droni nella categoria specifica. Il nuovo velivolo è in fase di progettazione dettagliata, con costruzione prevista nell’autunno del 2024 e volo inaugurale prima delle festività natalizie dello stesso anno. I test di volo sono programmati per la primavera del 2025.

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