Le Contract Research Organizations (CRO) sono realtà fondamentali nel panorama della ricerca farmaceutica e biotecnologica.
Questi enti specializzati offrono servizi essenziali per lo sviluppo di farmaci, terapie e dispositivi medici, accelerando i processi di innovazione e garantendo qualità e conformità normativa.
Cosa fanno le CRO?
Le CRO forniscono supporto alle aziende farmaceutiche e a enti di pubblici e privati in ogni fase del ciclo di vita di un farmaco, dalla ricerca preclinica fino alla commercializzazione.
Tra le loro principali attività ci sono le sperimentazioni Cliniche, ovvero gestiscono studi clinici, selezionano i siti di ricerca, reclutano pazienti, e analizzano i dati, assicurandosi che ogni fase rispetti standard etici e normativi. La Ricerca preclinica, attraverso l’esecuzione di test in laboratorio e su modelli animali per valutare la sicurezza e l’efficacia preliminare dei farmaci. Si occupano degli affari Regolatori, preparando tutta la documentazione per ottenere le necessarie approvazioni dagli enti preposti come EMA e AIFA. E, inoltre, si occupano della farmacovigilanza, monitorando la sicurezza dei farmaci anche dopo la loro immissione sul mercato.
Quanti CRO operano in Italia?
In Italia operano circa 150 CRO, tra cui grandi multinazionali e realtà nazionali. Circa 30 CRO fanno parte dell’AICRO (Associazione Italiana Contract Research Organization), l’associazione di riferimento per il settore.
I Principali CRO in Italia
Tra le CRO più importanti attive in Italia troviamo la IQVIA, leader mondiale nella ricerca clinica e nell’analisi dati, la PAREXEL, specializzata in servizi di sviluppo clinico e regolatorio, la PPD, conosciuta per i suoi laboratori centralizzati e servizi di ricerca clinica, la Chiltern International che fornisce soluzioni su misura per gli studi clinici. La Takis Biotech di Castel Romano, focalizzata su oncologia umana e animale e vaccini. La ERBC, specializzata nella tossicologia e nella ricerca clinica e preclinica.

In quali laboratori operano le CRO?
Le CRO lavorano in una varietà di laboratori specializzati, progettati per soddisfare le esigenze di ogni fase della ricerca. Vi troviamo laboratori di Ricerca Preclinica, per test in vitro e su modelli animali, laboratori di Ricerca Clinica, per l’analisi di campioni biologici, i laboratori di biologia molecolare e genomica, focalizzati su DNA, RNA e proteine.
E poi i laboratori di Chimica Analitica, per caratterizzare farmaci e determinarne la purezza, i laboratori di Microbiologia dove si è specializzati in agenti infettivi e sviluppo di vaccini, i laboratori di Imaging e Diagnostica, dove sono presenti le tecnologie come risonanza magnetica e tomografia e i laboratori di Farmacovigilanza, per monitorare la sicurezza dei farmaci.
Ogni laboratorio deve essere conforme a rigorosi standard di sicurezza e qualità, come le Good Laboratory Practice (GLP), garantendo affidabilità e precisione nei risultati.
Perché le CRO sono importanti?
Le CRO rappresentano un pilastro per il settore della ricerca farmaceutica e biotecnologica. Offrono competenze, risorse e tecnologie che accelerano i tempi di sviluppo, riducono i costi e assicurano conformità normativa.
Grazie al loro supporto, le aziende farmaceutiche possono concentrarsi sull’innovazione, contribuendo a migliorare la qualità della vita dei pazienti e a favorire il progresso scientifico globale.
In sintesi, le CRO sono i partner strategici invisibili che trasformano idee innovative in soluzioni terapeutiche, rappresentando un elemento chiave nel successo della ricerca farmaceutica.