Il Policlinico Universitario A. Gemelli IRCCS ha attivato un nuovo Percorso Clinico Assistenziale (PCA) dedicato ai pazienti con carcinoma della prostata, puntando su innovazione tecnologica, competenze multidisciplinari e gestione integrata. L’iniziativa, che sarà presentata in un webinar il 25 giugno presso il Gemelli Training Center, si configura come un modello avanzato per garantire diagnosi precoce, presa in carico personalizzata e accesso facilitato alle terapie più efficaci.
Il Tumore alla Prostata: una Priorità di Sanità Pubblica
Il carcinoma prostatico è il tumore più diffuso tra gli uomini nei Paesi occidentali. In Italia si registrano ogni anno circa 40.000 nuovi casi, pari al 20% di tutte le diagnosi oncologiche maschili. Tuttavia, grazie ai progressi nella diagnosi e nei trattamenti, la sopravvivenza a 5 anni supera il 90%, se si escludono i decessi per cause non oncologiche.
Un Board Multidisciplinare per un Piano di Cura Personalizzato
Cuore del nuovo PCA è un Board multidisciplinare composto da urologo, oncologo medico, radioterapista, radiologo e medico nucleare, che valuterà ogni paziente e costruirà un piano terapeutico su misura, adattato alle fasi della malattia. L’obiettivo è garantire la massima appropriatezza clinica e accelerare l’accesso alle cure più innovative, anche grazie all’utilizzo di tecnologie diagnostiche e terapeutiche avanzate.
Il PCA del Policlinico Gemelli rappresenta un passo concreto verso una sanità più personalizzata, integrata e tecnologicamente avanzata, in grado di affrontare con efficacia il carcinoma della prostata e migliorare la qualità della vita dei pazienti.
Integrazione con la Rete Oncologica del Lazio
Il percorso è integrato nella Rete Oncologica della Regione Lazio e si avvale dello sportello oncologico del Gemelli per garantire l’accesso diretto in regime SSN. Questo modello organizzativo migliora la sinergia tra ospedale e territorio, facilitando la presa in carico precoce dei pazienti.
Le Dichiarazioni degli Esperti
Prof. Bernardo Rocco, Ordinario di Urologia presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore e Direttore dell’Urologia al Gemelli, sottolinea:
“Il tumore prostatico si avvantaggia di numerose opzioni terapeutiche. Questo percorso ci consente di selezionare tempestivamente i pazienti a rischio e proporre trattamenti innovativi e condivisi.”
Prof. Antonio Giulio de Belvis, Direttore Percorsi e Valutazione Outcome Clinici del Gemelli, aggiunge:
“Abbiamo completato l’integrazione dei percorsi oncologici con la rete regionale. Così sarà più semplice per i cittadini ricevere cure tempestive e adeguate.”