In Abruzzo: un polo di ricerca nel campo dei biostimolanti e della nutrizione vegetale

E’ da Atessa, un piccolo comune nella Val di Sangro che parte la sfida ambiziosa per efficientare le produzioni agricole in un’ottica innovativa di sostenibilità ambientale. Un argomento di grande attualità considerando che nel 2050 la popolazione mondiale toccherà quota 10 miliardi e con essa il conseguente fabbisogno alimentare. 

Grazie alle competenze e all’esperienza acquisite, oggi Valagro ha intrapreso la sfida che contribuisce a questa tematica mondiale attraverso una sostenibilità consapevole attenta ai cambiamenti socio-economici. Un passaggio necessario, considerando la limitazione delle risorse naturali che, conseguentemente ad un attendo lavoro di ricerca e sviluppo porterà soluzioni innovative nel settore agro-alimentare e nel campo dei biologicals, soprattutto con prodotti di derivazione naturale, come ci spiega Alberto Piaggesi, Global Research Director di Valagro Spa. “La ricerca e l’innovazione sono al centro della nostra missione, proprio per tamponare questa necessità improrogabile”. 

Il nuovo centro di ricerca è dotato di sei Unit di altissimo livello tecnologico  in un’ottica di Industria 4.0. Ma in Valagro è proprio la sostenibilità a rappresentare un elemento di studio importantissimo con il fine di innescare dinamiche più efficaci con minor impatto sulle risorse naturali disponibili. “Il centro di ricerca – aggiunge Piaggesi, da 24 anni in Valagro – ci aiuterà anche in questa importantissima sfida, ad esempio migliorando quello che è l’assorbimento dei nutrienti nel terreno e riducendone l’impatto ambientale”.

“Siamo orgogliosi di aver contribuito alla realizzazione di questo polo scientifico di eccellenza che rafforza ulteriormente l’autorevolezza e la competenza di questa grande azienda”, afferma Andrea De Matthaeis, amministratore delegato di Labozeta Spa. “Questa visione imprenditoriale – conclude De Matthaeis – dimostra il coraggio delle sfide future sui grandi temi come l’alimentazione e la conseguente sostenibilità ambientale. Dobbiamo essere fieri di avere in Italia una realtà come Valagro”.

Condividi sui social

Articoli correlati

Università

Poesia

Note fuori le righe