Mercoledì 8 giugno presso la Sala Senato del Palazzo del Rettorato dell’Università La Sapienza di Roma si svolgerà la cerimonia dell’atto costitutivo della Fondazione Rome Technopole
All’incontro prenderanno parte la rettrice della Sapienza e i rettori di altre 6 università di Roma e del Lazio (Tor Vergata, Roma Tre, Luiss, Tuscia, Cassino e il Campus Biomedico), il presidente della Regione Lazio, il sindaco di Roma, il presidente di Unindustria, i rappresentanti 4 enti di ricerca nazionali (CNR, Enea, INFN e ISS), di Inail, esponenti delle imprese che hanno sede nel Lazio, nonché delle Camere di Commercio. La costituzione della Fondazione rappresenta un passo concreto nella realizzazione del progetto Rome Technopole – Innovation Ecosystem, di cui Sapienza è soggetto pubblico proponente, e che si configura come un ecosistema di innovazione a carattere regionale che alimenterà la filiera di ricerca, formazione e innovazione in sinergia con il mondo imprenditoriale, nell’ambito di tre direttrici tematiche ad alta priorità per il Lazio: la transizione energetica, la transizione digitale e i settori legati al biopharma e alla salute.
Il progetto punta a rafforzare e valorizzare in un unico polo le eccellenze accademiche di Roma e del Lazio per incrementare il numero di laureati nei settori di maggiore prospettiva e interesse strategico regionale, per sostenere crescita e innovazione, per rendere più attrattivo il nostro territorio per le imprese, i giovani e gli investitori, rafforzando il dialogo e la sinergia con le imprese del sistema produttivo regionale e nazionale. “L’obiettivo è quello di sviluppare le attività legate all’istruzione superiore, alla ricerca fondamentale ed applicata e all’innovazione su specifiche aree – spiega la Rettrice Antonella Polimeni – individuate tra quelle previste dal PNRR sulla base delle eccellenze già presenti nel nostro territorio”.