Ha vinto Jean Michel Hamilcaro ma onore a Lenny Bottai, un campione vero

FIRENZE – Ha vinto Jean Michel Hamilcaro ma onore a Lenny Bottai, un campione vero ma “scomodo” perché genuino, spontaneo e intelligente. Battuto per kot alla nona ripresa, più che da un avversario forte e comunque bravo, da un arbitro “distratto”.

Non voglio entrare nei dettagli tecnici ho ancora negli orecchi l’immensità del Palamacchia a Livorno e voglio assaporarla fino in fondo, affinché non si esaurisce e ricomincia una nuova avventura pugilistica che soltanto Lenny Bottai e la sua Livorno sa far vivere come un pregnante “attimo” di emozioni.
Quando ho aperto l’agenda per fare l’articolo ho capito che la cronaca adesso non ha senso:  badiamo alle emozioni, i numeri erano nell’articolo Grande boxe a Livorno. Lenny “Mangusta” Bottai contro Jean Michel Hamilcaro.

Stamani “a mente fredda” ho letto i messaggi e in particolare il messaggio. In un “giro di messaggi” tra estimatori, tifosi e appassionati di boxe emergono ne due, Sergio Pulimeno scrive “Grande emozione questa sera, due guerrieri si sono affrontati sul ring, cercando di trovare la tattica e la supremazia nel match, senza risparmiarsi in lunghi corpo a corpo. Ma tutto questo è stato rovinato da un arbitro poco attento (non ha visto quando hai perso il paradenti), poco incisivo (nel momento in cui si è accorto non è intervenuto con decisione per interrompere l’incontro ma ha permesso che l’avversario continuasse a colpirti) e soprattutto, a mio modesto avviso, per niente sportivo (in un incontro di professionisti si poteva far continuare il match).  Ma la parte che veramente mi ha emozionato è stata la tua sportività e il tuo discorso fatto al pubblico presente alla fine dell’incontro. “
Scrive la “sua tifosa” del cuore: Le persone ti vogliono bene e ti apprezzano perchè sei così, genuino,  spontaneo, molto intelligente e per qualcuno scomodo Per questo ambiente sei soprattutto questo, scomodo, irriverente e troppo “pensante”. Inutile parlare di arbitraggio vergognoso, ormai il dado è stato tratto…potrebbe sembrare di non saper accettare una sconfitta, ma questo chi ti conosce sà che non è nel tuo stile. E’ difficile accettare il modo,a parer mio, disonesto di manipolare una carriera,di sacrificare un’atleta onesto,un vero combattente come te. Ma se è vero che questo ambiente è falso, schifosamente stracolmo di ipocrisia, è altrettanto vero che la dignità che dimostri sempre di avere,quella non te la strapperà mai nessuno. Sempre avanti a testa alta.

Ma significativo il messaggio di Lenny Bottai a tutti i tifosi: “Ringrazio veramente di cuore tutti, sono desolato di non essere stato all’altezza della vostra IMMENSITA’. Lo sport è anche questo, quando si ride e quando si piange. E’ andata così, dire qualcosa ora sarebbe superfluo ora. Comunque sto benissimo, all’ospedale mi hanno riscontrato solo un trauma cervicale  e una compressione alla base della nuca. Da qui, ad ognuno le proprie conclusioni. Buonanotte gente e grazie per tutto quello che mi avete sempre regalato.”

Lenny, ti aspettiamo per una nuova grande pagina di boxe e di emozioni.

Condividi sui social

Articoli correlati

Università

Poesia

Note fuori le righe